Si spegne Edoardo Sanguineti, il poeta e scrittore, il saggista ed
autore tagliente, l’ultimo marxista, come amava definirsi. A Ottant’
anni, l’autore genovese di lezioni memorabili, di quei testi
caustici
e
determinati: con lui si chiude un altro pezzo di Novecento, a pochi
mesi da un altro esponente geniale come Flaiano.
Ci lascia Sanguineti, ma non la sua poesia, perché, diceva, “ la poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina”. Resterà il suo verso, controverso e sincero, come gli intellettuali che hanno scritto e descritto il secolo scorso. “In cinquant’anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un’epoca”. Molti i poeti che hanno lasciato il segno,da Pasolini a Ungaretti, da Montale a Gatto e Quasimodo. E che hanno inciso in uno spazio prepolitico, prima ancora dell’impegno di partito. Sanguineti univa all’esposizione di ragionamenti, considerazioni che ampliava in una visione più evoluta e globale. Per cui, varrà la sua esortazione: "L'ideologia non è una professione di fede, è una visione del mondo che, con il mondo, quindi cambia. Prendiamo ad esempio il concetto di bello: il suo valore è tra i più instabili della storia dell'umanità." Armando Lostaglio
Ci lascia Sanguineti, ma non la sua poesia, perché, diceva, “ la poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina”. Resterà il suo verso, controverso e sincero, come gli intellettuali che hanno scritto e descritto il secolo scorso. “In cinquant’anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un’epoca”. Molti i poeti che hanno lasciato il segno,da Pasolini a Ungaretti, da Montale a Gatto e Quasimodo. E che hanno inciso in uno spazio prepolitico, prima ancora dell’impegno di partito. Sanguineti univa all’esposizione di ragionamenti, considerazioni che ampliava in una visione più evoluta e globale. Per cui, varrà la sua esortazione: "L'ideologia non è una professione di fede, è una visione del mondo che, con il mondo, quindi cambia. Prendiamo ad esempio il concetto di bello: il suo valore è tra i più instabili della storia dell'umanità." Armando Lostaglio