In lingua tedesca il termine «Heimat» indica il paesaggio
come intima parte del territorio, come patria, abitazione, il
posto che ci accoglie e che dovremmo tutelare di più.
Perché ogni
paesaggio ha una sua importanza, anche quello, come
scrive Piero Chiara, che era ritenuto senza storia solo perché nessuno
si era mai curato di indagarne il passato...
È un input Politico (lo suggerisce Lucio Tufano) di quelli che di
solito trascuriamo per non guardare chi siamo, da dove veniamo.
Le persone che si candidano e si affannano a chiedere consensi oltre il
proprio narcisismo, lo tenessero presente, per il futuro.
Mentre vige un'assenza senza più alcuna empatia, come i replicanti
narrati in Blade Runner da Philip Dick e mossi sullo schermo da Ridley
Scott, assuefatti e comunque obbedienti.
C’è un’ignoranza primitiva, priva di parole, un silenzio mitologico che
riempie gli occhi e lascia muti, interdetti.
Un silenzio che attraversa
le ore e che non chiede di essere capito...
Dovremmo comprendere tutti che nel profondo di ciascuno di noi vige una
umanità che non è controvertibile né in vendita all'acquirente di turno,
che si spaccia per operatore di sviluppo.
Quel silenzio ci occorre per
carpire la gioia che collega gli uomini e li affraterna.
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