Passa ai contenuti principali

Schermi Riflessi

Fiuggi Family Festival
Il CineClub “Vittorio De Sica”omaggia Emi, primogenita del grande regista


di Chiara Lostaglio   
Incontriamo al Fiuggi Family Festival Emi De Sica, primogenita del grande regista di origine ciociara, per conferirle un riconoscimento del CineClub “Vittorio De Sica” sorto in Basilicata venti anni or sono.



Il regista e attore è stato, con Cesare Zavattini, uno dei padri del Neorealismo italiano, premio Oscar con La ciociara, ed ha mosso i primi passi come attore proprio sul palco del Teatro di Fiuggi; è sempre stato assiduamente legato alla città come frequentatore delle Terme. Emi De Sica ripercorre nel Festival la carriera del padre, a quarant’anni dalla sua scomparsa, ricordandone aneddoti e momenti familiari tra cui la passione per il dialetto ciociaro. In conclusione delle manifestazioni anche la proiezione di Pane, amore e fantasia diretto da Luigi Comencini nel 1953, che vede protagonista ineguagliabile Vittorio nei panni del maresciallo dei Carabinieri Carotenuto, accanto alla splendida “Bersagliera” Gina Lollobrigida.

Molto entusiasmo la signora Emi ha espresso per la targa ricordo, apprezzando moltissimo il lavoro che il CineClub”De Sica” svolge soprattutto con i ragazzi e con i detenuti, per sensibilizzarli al cinema d’arte, nel senso estetico e morale.

Questo in breve il dialogo con Emi, le abbiamo illustrato che il De Sica è aggregato da circa 15 anni al CINIT (Cineforum Italiano di Venezia) e fondatore di BasilicataCinema (network di festival), organismi di divulgazione della cultura cinematografica. Da quando è sorto a Rionero in Vulture, il De Sica ha portato in visione oltre 260 film da ogni parte del mondo (i primi film iraniani), e provenienti soprattutto dalla Mostra di Venezia, che il fondatore frequenta dall'età di 19 anni. E seguendo lo spirito di Vittorio De Sica, ha contrassegnato le rassegne sulle tematiche della terza età come dei bambini, del lavoro come del rispetto per la donna, della dimensione sociale e dell'etica. Si è dunque voluto intitolare il CineClub proprio a Vittorio De Sica, ritenendo che sia nell'Olimpo dei massimi autori di ogni tempo (Chaplin, Griffith) e ancor di più: in ogni campo si sia cimentato, dal Neoralismo alla commedia, dalla canzone agli aspetti più ilari della vita, nessuno come Lui ha saputo imprimere la veemenza ed il talento assoluto cui era portatore. Il De Sica ha proiettato per i bambini al cinema in pellicola (noleggiata dalla Cineteca nazionale) Miracolo a Milano, con tutto lo stupore che ne derivò per i 450 bambini che da allora (oltre quindici anni fa) diventarono i protagonisti del concorso per le scuole intitolato CINEMA DELLE EMOZIONI. Emi De Sica ha quindi confermato che il cinema dovrebbe essere materia di studio nelle scuole. “A Parigi - ci dice - ho trovato molti giovani studenti preparatissimi sul cinema, cosa che invece in Italia non si riesce a riscontrare, ed è un rammarico perché siamo stati noi i grandi divulgatori del cinema come arte.”

Racconto alla signora Emi l’aneddoto che quando avevo 14 anni mio  padre mi venne a prendere a scuola per condurmi (insieme a mia madre e mia sorella, ancor più piccola) a Napoli, dove aveva prenotato i biglietti al Teatro Diana: era di scena (forse per l'ultima volta) Marcello Mastroianni che recitava "Le ultime lune" un testo sulla terza età. Da allora ho amato i grandi del cinema e del teatro, e capii il valore del film Umberto D. Per il ventennale del De Sica verrà programmata una retrospettiva in suo onore il prossimo autunno e riteniamo che sarà questo il film di apertura.

Emi ritiene che il più bello di tutti sia proprio Umberto D., film che con pochissimi personaggi (un anziano ed un cane) sia riuscito ad imprimere una emozione unica, perché è un film senza concessioni.

“Papà diceva sempre che quando ha realizzato Ladri di biciclette eravamo, con Zavattini,  in stato di grazia. Con lo scrittore erano come il cappuccino, non si sapeva chi rappresentasse il latte e chi il caffè”. E con Rossellini un fraterno rapporto, fervido e di grande rispetto. La fierezza del sentirsi ciociaro e l’amicizia con Mastroianni. Per Vittorio De Sica – conferma la figlia Emi – “il cinema non è divertimento ma cultura”.

Post popolari in questo blog

📰 Schermi Riflessi di Armando Lostaglio: NART Arte fra natura e periferie

Roma ha celebrato l’evento NART ossia Natura Arte Roma, ideato e curato dalla storica critica e curatrice d’arte Nicoletta Rossotti. E’ un primo risultato scaturito dall’impegno prodigato con importanti collaboratori, non escluso l’appoggio di cittadini ed istituzioni sensibili a problematiche di integrazione mediante l’arte.

📺 Campomaggiore Eventi 2023: Pro-Loco Campomaggiore, Festival dell'Organetto.

  Campomaggiore, 14 Luglio 2023. Seconda Edizione Festival dell'Organetto.

📰 Appuntamenti: Turismo - Con Pollino Experience a San Valentino Rotonda diventa una love destination

 Per San Valentino Rotonda e il Pollino si propongono come una perfetta destinazione per gli innamorati che vorranno vivere un'esperienza unica e indimenticabile.