da oggi sono disponibili in rete i documentari Film Discaunt
(56' - 2006)
Il 13 gennaio 1956 a Venosa, durante uno "sciopero a rovescio", un giovane bracciante, Rocco
Girasole, viene ucciso dalla Polizia ed altri manifestanti vengono feriti. Siamo nella Lucania degli anni Cinquanta, dopo le lotte
contadine e la Riforma Fondiaria. Una
Lucania segnata dalla povertà e dall’emigrazione. L’inverno 1955-56 è
rigido, i braccianti senza terra (ancora molti, nonostante la Riforma)
soffrono il problema della disoccupazione. Tra le tante iniziative di
lotta per il lavoro, quella del 13 gennaio a Venosa: circa 300
braccianti si muovono per ripulire dal fango via Roma: vi sono
finanziamenti per asfaltare la strada ma sono fermi da mesi.
L’intervento brutale della Polizia provoca scontri con i manifestanti,
la morte di Girasole e cinque feriti. All'episodio fa seguito la
repressione giudiziaria: il 5 novembre 300 carabinieri circondano il
centro storico di Venosa, 35 persone sono arrestate;
il processo, cominciato il 17 giugno 1957 a Potenza, che coinvolge 27
imputati, si conclude con 12 condanne; in appello i condannati saranno
assolti da parte delle accuse. In totale, i braccianti di Venosa
sconteranno 19 anni di reclusione.
"Per
la grande capacità di trasformare un drammatico episodio di lotta
proletaria in un intenso ritratto corale di una condizione di povertà,
riuscendo a darci il senso concreto di
una visione della politica che era di quel tempo e di quella realtà " (Genova Film Festival)
L’avventura dello storico Gruppo Operaio E’Zezi di Pomigliano d’Arco,
iniziata nell’estate del 1974 e qui raccontata dai suoi protagonisti in un intenso mosaico corale. Un lungo viaggio che ha visto e vede insieme operai, disoccupati, artigiani,
intellettuali, teatranti, musicisti e strimpellatori di Pomigliano d’Arco e dintorni. Recuperando
il repertorio musicale e teatrale della tradizione orale, i Zezi hanno
denunciato,
a partire dal proprio vissuto, il disagio di un'industrializzazione che
ha sconvolto e violentato il tessuto socio-culturale di Pomigliano.
Il
sogno di un gruppo lungo oltre trent’anni di rabbia e di passione, di
lotte e di canzoni, di incontri e di tragiche divisioni.
Tra
gli intervistati: Gaetano Caliendo, Sebastiano Ciccarelli, Marcello
Colasurdo, Angelo De Falco, Patrizio Esposito, Marzia del Giudice,
Matteo D'Onofrio, Gianni
Mantice (Almamegretta), Massimo Mollo (Rua
Port'alba),
Tonino Esposito "O' Stok", Antonello Paliotti, Daniele Sepe, Pasquale
Terracciano, Salvatore Tranchini, Luca Persico "O' Zulù" (99
Posse).
buona visione discaunt