
Il
segretario nazionale Ignazio Messina presenterà domani - giovedì 31 ottobre - a Potenza (sede del
partito via del Gallitello 86, ore 17,00)
i candidati di IdV per le Circoscrizioni di Potenza e di Matera a sostegno di
Pittella Presidente.
Alla
conferenza stampa parteciperanno Luciano
Pisanello, responsabile nazionale organizzativo, Gaetano Cantisani, commissario
regionale, e il candidato Presidente Marcello Pittella.
Per il segretario nazionale di IdV
Ignazio Messina “le amministrative svoltesi in Trentino, con il successo a
Trento del centrosinistra grazie anche al significativo contributo a Rossi
venuto da IdV, confermano che è vertiginosamente calato il consenso dei
cittadini nei confronti del Movimento cinque stelle. In Basilicata puntiamo a
rafforzare il nuovo centrosinistra e, come è avvenuto in Trentino, ad
intercettare il voto di protesta incanalandolo in una prospettiva di rinnovamento di governo del
territorio, di cui Idv è garante intorno a quattro idee principali per il
futuro della Basilicata che si riferiscono a proposte per la trasparenza, il
petrolio, il contrasto alla povertà, un piano straordinario del lavoro
strettamente collegato a quello nazionale che abbiamo chiamato “sbloccalavoro”. Per Italia dei Valor le pietre miliari che devono guidare le scelte di un Governo nazionale come
di un Governo Regionale riformatori devono essere la creazione del lavoro e un
sistema d’impresa efficiente. Purtroppo nessuno di questi elementi è mai stato
considerato una
priorità
nell’agenda politica dei vari esecutivi nazionali che si sono susseguiti in
questi anni. Non dimentichiamo che, durante il picco massimo della crisi
economica, alcuni noti politici, hanno negato la crisi e lo hanno fatto
utilizzando una puerile giustificazione, dicendo che: “i ristoranti e gli aerei
sono sempre pieni”. Ovviamente si riferivano a luoghi frequentati da loro e da
pochi altri
fortunati,
visto che la disastrosa situazione era sotto gli occhi di tutti e non offriva
certo sicurezze da pubblicità del “Mulino bianco”.
''Dopo
i dati del rapporto Svimez 2013 sull'economia del Mezzogiorno che fotografano una realta' inquietante, il
riscatto sociale e civile del Sud - aggiungono in una dichiarazione congiunta
il segretario nazionale e il commissario regionale di IdV Ignazio Messina e
Gaetano Cantisani - può ripartire da un nuovo modello di sviluppo sostenibile
che il Consiglio e la Giunta Regionali della Basilicata, che saranno eletti a
metà novembre, sono chiamati a costruire attraverso il consenso e il protagonismo
dei soggetti sociali e delle comunità locali”.
“Tutti
i nodi vengono al pettine. Man mano che emergono i dettagli di questa legge di
stabilità, le nostre preoccupazioni e critiche – aggiungono i dirigenti di IdV
- si rivelano sempre più fondate. Ormai
è chiaro che il governo vuole far pagare la crisi solo alle fasce più deboli
della popolazione. La manovra, infatti, non solo non tocca i grandi patrimoni
gli evasori e non contiene norme per recuperare il denaro frutto della
corruzione, ma va a prendere altri soldi dalle tasche di statali, pensionati,
risparmiatori e dei proprietari delle prime case. Per le Regioni del Sud come
la Basilicata, ritornata a far parte del gruppo di Regioni “Obiettivo uno”
proprio per i suoi indicatori economici negativi - sottolineano Messina e Cantisani – sarà
ancora più complicato garantire persino la tenuta del welfare e si impone
pertanto la necessità di un oculato utilizzo dei fondi comunitari del prossimo
sessennio di programmazione. A livello nazionale invece le coperture
finanziarie sono a rischio e sarà difficile passare l’esame di Bruxelles”.
Per
Messina e Cantisani inoltre “la questione meridionale, nella quale si rispecchia
fedelmente la situazione socio-economica lucana con l’allarme disoccupazione
giovanile, deve essere considerata una priorità nazionale, visto che in Italia
non può e non deve esservi una ripresa a due velocità. Il Governo Letta metta
in campo provvedimenti mirati e urgenti, volti a rilanciare il meridione perché
dalla sua ripresa dipende il rilancio dell'economia nazionale. Spetterà poi al
nuovo centrosinistra lucano rilanciare il buon governo del territorio”.
Quanto al M5S, per Messina
“invece di seminare odio e di attaccare tutte le istituzioni, a partire dal
presidente Napolitano, perché i parlamentari grillini che sono nelle
istituzioni non fanno qualcosa per il Paese? Noi dell’Italia dei Valori abbiamo
avuto risultati concreti quando abbiamo proposto i referendum contro nucleare,
legittimo impedimento e privatizzazione dell’acqua e ci siamo dati da fare
raccogliendo le firme in tutta Italia per abrogare il Porcellum e la legge
Fornero. Nella scorsa legislatura siamo stati gli unici a fare opposizione e a
contrastare il governo delle larghe intese, Grillo, dopo otto mesi di attività
parlamentare, oltre a riprendere numerosi disegni di legge proposti da noi di
IdV, non ha portato a casa nessun risultato concreto. Si è anche dimenticato
della riduzione del numero dei parlamentari, riforma che più volte aveva
promesso di portare avanti durante i suoi comizi della campagna elettorale. Che
sia stato colpito anche lui da una ‘castite acuta’?” Guai a chi prende in giro
i cittadini onesti perché gli si potrebbe ritorcere contro. Mi sa che stavolta,
se non sta attento, il V-day se lo becca lui! “.