
L’ultima raccolta di liriche di Amalia Marmo, intitolata “Mnemosyne”, pubblicata il mese scorso, editrice Archivia di Rotondella (MT), è una straordinaria rappresentazione, a livello poetico, delle forme più varie della capacità umana di rievocare nozioni e sentimenti del passato. Le liriche riflettono memorie sia sensitive, sia affettive, sia intellettive, e grazie all’intensa tensione interiore nell’insieme determinano le caratteristiche salienti della personalità dell’autrice.
Rocco Zagaria
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