E' giunto finalmente al traguardo il lavoro di sequenziamento del genoma umano incominciato nel 2001.
Ora con il sequenziamento dell'ultimo 8% dell'intero genoma si ha una mappa completa delle 3 miliardi di basi che costituiscono il Dna umano. "E' come avere un vocabolario del Dna", spiega il genetista Giuseppe Novelli dell'Università di Tor Vergata. "Abbiamo dei termini di riferimento che finalmente rendono possibile fare la diagnosi di alcune malattie". Alcune si devono a frammenti di Dna mancanti.
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