T H O R
Ultimo epigono di Erik / dai tuoi bagliori metallici e notti boreali/ dalle gelide brume nordiche/ teatro di eroiche epopee mitologiche
ispiranti sommi musicisti.
Espressione di pescatori, marinai, esploratori/ un tempo scopritori di nuovi continenti/ pur con rispetto per le loro popolazioni
e da quattro secoli schiacciati / da austere zitelle puritane/ da mortiferi bottegai e pastori/ da banchieri strozzini e farisaici
a posto con le leggi divine e umane, / o delle più coliticamente corrette suffragette/ in bici primo '900
vagamente progressiste/ "laburiste" / l i b e r a l e r a d i c a l / scegliesti altri mari
incontaminati dal c.d. " progresso".
Oceano Pacifico :
da Callao alla Polinesia / dall' Atlantico all' Oceano Indiano / pochi compagni scelti/ in un èlitario percorso in zatterone
alla scoperta di misteri della Storia e della Metastoria / un' intera vita di viaggi d' altri tempi/ talvolta rimettendoci di tua tasca
in un' epoca di b u $ i n e $ $ / di tecnologia psicopatologica.
Ciò sei stato, mitico Thor / sino al crepuscolo in Ligvstica Landa , / vecchio Anarca dell' aristocrazia dell' intelletto...
Presente! Ti gridano tutti i marinai della terra...
Al di là di ogni nazionalità / religione/ ideologia.
Or naviga tranquillo / un un' altra dimensione del Cosmo...
Gianni Donaudi ( in memoria del navigatore norvegese THOR HAYERDAL( 1914/ 2002 )
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