Passa ai contenuti principali

Segnalazione in Primo Piano: E' uscita l'autobiografia di Daniela Giordano


Daniela Giordano Tre vite in una Enigma Edizioni - Pag. 267 - Euro 16,90
 
Daniela Giordano aveva già pubblicato Io Daniela , con Il Foglio Letterario Edizioni, un testo dedicato alla sua attività nel mondo del cinema. Adesso manda in stampa con la fiorentina Enigma Tre vite in una , dove non racconta soltanto l’avventura del cinema e del concorso Miss Italia (prima vita), ma anche delle investigazioni sui fenomeni psichi e gli UFO (seconda vita), oltre al sogno che gli consegna istruzioni su come costruire un dispositivo telepatico di comunicazione (terza vita). Daniela Giordano nasce a Palermo il 7 novembre del 1946. L’evento che fa scattare l’ingresso nel mondo del cinema avviene per caso, una sera di metà agosto, sulla stupenda spiaggia di Mondello, quando vince un concorso fatto in casa, organizzato tra amici e conoscenti, e viene nominata Miss Mondello. La Giordano ha 19 anni e dopo aver ballato con gli amici alla Sirenetta viene incoronata come la ragazza più carina della festa. Il caso vuole che lo zio di Daniela, capo redattore del Giornale di Sicilia , decida di pubblicare un reportage dettagliato dell’evento mondano e - caso ancor più fortuito - che queste foto finiscano nelle mani di chi stava organizzando le selezioni per Miss Italia. Daniela Giordano viene nominata Miss Palermo senza vincere alcuna gara, forse perché la commissione resta estasiata da tanta bellezza, forse perché la procedura selettiva è in ritardo e serve una candidata sicula. Va da sé che la famiglia non approva, ma dopo qualche discussione di rito Daniela - ancora minorenne per la legge del tempo - ottiene il consenso e partecipa al concorso di bellezza più prestigioso d’Italia. “Sarà soltanto un gioco. Tanto non vincerà mica lei ...”, dicono i genitori. In realtà Daniela vince il titolo di Miss Sicilia ed è pronta per affrontare la sfida decisiva, tra l’incredulità e la preoccupazione dei familiari. Firma un contratto dove c’è scritto che in caso di vincita di una selezione dovrà partecipare alla successiva e i genitori non sono così convinti di quel che sta accadendo. Viene incolpato lo zio di tutto quel caos imprevisto, perché galeotto fu l’articolo , quindi è incaricata la zia di accompagnare Daniela a Salsomaggiore. Daniela Giordano affascina la giuria per eleganza, sorriso e fattezze mediterranee di ragazza sicula. Non è la classica maggiorata. “Ero magrissima e piccolina​ rispetto alle altre concorrenti. Rientravo a malapena nelle misure standard richieste dal concorso. Nel 1966 andavano ancora di moda le ragazze formose. Per fortuna quell’anno ci fu un clamoroso cambio di tendenza. Iniziavano ad andare di moda le barbie, alte e magre”, racconta. Viene eletta Miss Italia 1966 ed è obbligata a partecipare al concorso per Miss Europa. Daniela è stanca del gioco, vorrebbe smettere e tornarsene in Sicilia, ma non può abbandonare. Daniela Giordano comincia a occupare le copertine dei rotocalchi e la sua fama si diffonde. È la volta della madre a fare da accompagnatrice a Nizza, per la finale del titolo europeo. Prima della serata conclusiva Daniela compie una tournée negli Stati Uniti e in Canada, questa volta accompagnata dal padre che chiede un permesso speciale alla direzione della banca. In tale occasione viene avvicinata dalla William Morris, importante agenzia cinematografica che la vorrebbe interprete di un film: I barbieri di Sicilia . La famiglia non è contenta neppure di questa possibilità di entrare nel cinema e cerca di osteggiare la scelta, ma Daniela è irremovibile. Per fare il film decide di rinunciare a Miss Europa e soltanto per questo motivo arriva seconda alla selezione, perché la giuria voterebbe per lei quasi all’unanimità. Daniela si raccomanda al patron del concorso di essere esclusa perché vincendo il titolo dovrebbe partecipare alle selezioni per Miss Mondo, perdendo la possibilità di interpretare il suo primo film. Vince Miss Spagna e la nostra Miss Italia arriva seconda, non terza come dicono molti testi e alcuni siti Internet. 
 
 
Il resto dovete scoprirlo da soli leggendo sia Io Daniela (Il Foglio Letterario) che Tre vite in una (Enigma Edizioni). Non posso mica dir vi tutto io ... 
 
I titoli dei suoi film: I due barbieri di Sicilia (1967) di Marcello Ciorciolini Play boy (1967) di Enzo Battaglia Il lungo giorno del massacro (1968) di Alberto Cardone Joe! Cercati un posto per morire (1968) di Giuliano Carnimeo Susanna... ed i suoi dolci vizi alla corte del re (1968) - di Franz Antel (alias François Legrand)
Quante volte... quella notte (1969) di Mario Bava Captain Coignet (1969) di Jean Claude Bonnardot (TV Francia) Un esercito di 5 uomini (1969) di Don Taylor e Italo Zingarelli Vedo nudo (1969) di Dino Risi Ombre roventi (1970) di Mario Caiano Bolidi sull’asfalto - A tutta birra! (1970) di Bruno Corbucci Buon funerale amigos! ... paga Sartana (1970) di Giuliano Carnimeo La sfida dei Mackenna (1970) di Leon Klimovsky Un’estate, un inverno (1971) di Mario Caiano (TV - Rai) Il suo nome era Pot ... ma lo chiamavano Allegria (1971) di Lucio Giachin (Dandolo) e Demofilo Fidani (si fanno chiamare Dennis Ford) I quattro pistoleri di Santa Trinità (1971) di Giorgio Cristallini Una tomba aperta... una bara vuota ( La casa de las muertas vivientes ) (1972) di Alfonso Balcazar Granda Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave (1972) di Sergio Martino Scansati... a Trinità arriva Eldorado (1972) di Dick Spitfire (Diego Spataro, in realtà regia di Aristide Massaccesi) Trinità e Sartana figli di... (1972) di Mario Siciliano Violenza contro la violenza (1972) di Rolf Olsen e Lee Payant Che brutta epoque! (1973) di Mario Landi (teatro) Le avventure del Barone Von der Trenck (1973) di Fritz Umgelter (TV Germania) La casa della paura (1974) di William L. Rose La cameriera (1974) di Roberto Bianchi Montero​ Malocchio - Eroticofollia (1975) di Mario Siciliano Roma violenta (1975) di Marino Girolami (Franco Martinelli) Il vizio ha le calze nere (1975) di Tano Cimarosa Il fidanzamento (1975) di Giovanni Grimaldi L'infermiera di mio padre (1976) di Mario Bianchi Karamurat, la belva dell'Anatolia (1976) di Herb Al Baurr (Natuk Baytan) e Ernst Hofbauer L'adolescente (1976) di Alfonso Brescia La portiera nuda (1976) di Luigi Cozzi Un toro da monta (1976) di Roberto Mauri Le impiegate stradali - Batton Story (1976) di Mario Landi Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione (1977) di Luigi Cozzi Inquisición - Inquisizione (1978) di Paul Naschy (Jacinto Molina) Il braccio violento della mala (1979) di Sergio Garrone Le segrete esperienze di Luca e Fanny (1980) di Roberto Girometti e Gérard Loubeau Help Me Have No Human Ways (2015) di Chris Milewski Erba Celeste (2016) di Valentina Gebbia

Commenti

Post popolari in questo blog

📰 Schermi Riflessi di Armando Lostaglio: NART Arte fra natura e periferie

Roma ha celebrato l’evento NART ossia Natura Arte Roma, ideato e curato dalla storica critica e curatrice d’arte Nicoletta Rossotti. E’ un primo risultato scaturito dall’impegno prodigato con importanti collaboratori, non escluso l’appoggio di cittadini ed istituzioni sensibili a problematiche di integrazione mediante l’arte.

📺 Campomaggiore Eventi 2023: Pro-Loco Campomaggiore, Festival dell'Organetto.

  Campomaggiore, 14 Luglio 2023. Seconda Edizione Festival dell'Organetto.

📺 Rionero Eventi 2024: IRCCS CROB Rionero. Inaugurazione ambulatorio di sessuologia integrata

  Rionero in Vulture, 21 Marzo 2024.  Inaugurato al Crob il nuovo ambulatorio di sessuologia integrata dedicato ai pazienti oncologici. Il nuovo servizio rientra in un progetto finanziato dalla direzione generale per la Salute e le Politiche della Persona della Regione Basilicata al fine di migliorare le condizioni sanitarie nei gruppi vulnerabili.