Se mi chiedono quale sia la rivista più bella che ancora resiste in Italia, la risposta
nasce spontanea: Poesia . Sì, perché Poesia è un mensile internazionale di cultura
poetica, con testi bilingue, giunta al numero 357, che esce ininterrottamente in
edicola da trentatre anni. Lo so che probabilmente non ve ne siete accorti, distratti da
Novella 2000 e Gossip 3000 , oppure dalla ennesima rivista di cucina che insegna
come cuocere i maccheroni o le orecchiette alla puttanesca. In ogni caso è vero, la
trovate persino a Piombino (casa mia, è tutto dire), certo non in tutte le edicole, ma
nelle migliori, spesso su ordinazione, in ogni caso arriva. Per meglio dire, arrivava,
perché Poesia da maggio riprende il cammino invertendo la rotta, decidendo per un
ritorno in libreria, cambiando periodicità da mensile a bimestrale, raddoppiando le
pagine e diventando una vera e propria rivista - libro. Troverete Poesia nelle librerie
Feltrinelli, perché l’editore passerà da Fondazione Poesia Onlus a Feltrinelli, ma la
garanzia di continuità verrà dalla direzione editoriale curata dal grande Nicola
Crocetti, l’uomo della poesia in Italia, esperto di letteratura greca, traduttore e deus
ex machina di un’operazione incredibile così fuori dalle mode, ma proprio per questo
indispensabile. Ho tra le mani Poesia 357, numero di marzo, che celebra la fine di
un’epoca, l’addio alle edicole e il passaggio in libreria. Il piatto è ricco, per questo mi
ci ficco, da amante della poesia e modesto traduttore di ispanici. In apertura leggo un
bel servizio su Milo De Angelis (curato da Lorenzo Chiuchiu, Davide Brullo e Cinzia
Thomareizis) che ha appena pubblicato Poesia e destino (Crocetti, pp. 172 euro 15),
segue Massimo Bacigalupo che presenta Louise Glück (in tedesco e italiano), quindi
Nino Muzzi con Jakob Van Hoddis e Nicola Crocetti con la poetessa greca Katerina
Anghelaki-Rooke. Nel numero 356 avevamo incontrato Silvio Ramat, uno dei nostri
ultimi grandi poeti, che ha appena pubblicato In cuor vostro e altri versi (Crocetti),
mentre qui leggiamo (lo confesso, per la prima volta) le francesi Christofle de
Beaujeau, Louise Colet e il cubano Nicolás Guillén (il poeta nazionale), tutti in lingua
originale, con relative traduzioni. Poesia è un piccolo gioiello, così come è
ammirevole la produzione editoriale di un coraggioso editore come Crocetti, del
quale ricordiamo alcuni titoli tradotti da Nikos Kazantzakis: Zorba il greco , Rapporto
al greco , Francesco , Ascetica o I salvatori di Dio . Leggete Poesia e sostenetela. Ha
bisogno di lettori e di nuovi abbonati.
( http://www.poesia.eu/ )
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
Commenti
Posta un commento