Nata a Pescara nel 1951, collaborò dal 1972 al 1976, insieme al fratello Bruno alla rivista torinese "La Tenda" diretta da PIETRO TARTAMELLA, sulla quale scrisse poesie, articoli e recensioni librarie-
Figlia di un agente di P.S. segui gli spostamenti del padre in diverse località italiane. A Torino, dove trascorse alcuni anni e infine a Ventimiglia ( Imperia ) -
Liliana ha lavorato fino al 2008 alle Poste Telegrafi e ha svolto opera di volontariato presso la Charitas Diocesana intemelia -
Ama leggere libri di saggistica e di poesie e approfondire la conoscenza biblica frequentando gruppi di studio in materia
Ama leggere libri di saggistica e di poesie e approfondire la conoscenza biblica frequentando gruppi di studio in materia
Da qualche anno è stata confermata nella Chiesa Evangelica Valdese di Bordighera -
Scrive anche sulla " rivista" " Emozioni" di Imperia e ha frequentato gruppi di poesia diretti da FRANCESCO MULE', insieme ad altri autori tra cui SARA RODOLAO, MARIA SALAMONE, EDUARDO RANERI, & Altri -
Nel 2012, Liliana ha dato alle stampe il volumetto di poesie "BRIVIDO DI FOGLIE" ( E. 9.50 )
MARINA
Che cosa ci fa stare/ qui seduti/ nel tiepido silenzio / della sera?
Schiudono / pigre finestre/ alla piazza assopita, / vuota di passi/ e di voci .
E' buio il mare/ e dolce s' allontana/ bianco ancheggiar/ di remi .
Galleggia il mio pensiero/ e si dissolve :
l' incanto dell' estate/ ci accomuna.
Domani sarà il sole/ a ricordarci/ la smania della vita/ che ci assale;
ma è bello questa sera/ abbandonarsi, / lasciarsi consolare/ dalla luna.
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FREMITO D' ORGOGLIO
Una parola dura/ sorprende il mio cuore/ e mi fa vuoto intorno.
E' spenta l' allegria/ e mi corrode/ quel fiato d' amarezza/ non taciuta.
Voglio adesso sfuggirti...
Non mi tenta il tuo sguardo/ Amo soltanto il buio/ del mio orgoglio ferito.
2/ 5/ ' 84
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MATERNITA'
Fuori/ la vita di sempre, / ma dentro/ un battito, / dapprima sconosciuto, / più atteso testimone del mistero.
Così, / Protesa verso l' ignoto, / la metamorfosi, / la poesia/ dal dolore sublimato.
Voglio aprirmi alla vita/ dolcemente/ e ascoltarne il palpito, / in silenzio.
2/ 3/ ' 86