Dal 23 novembre ritorna
RAINBOW, la rassegna di cinema LGBT (lesbo, gay, bisex e trans).
La proposta
cinematografica è costituita da tre proiezioni che evidenziano l’interesse e la
denuncia di Zer0971 nei confronti della discriminazione sessuale contro coloro
che manifestano preferenze che si discostano da quella che viene ottusamente
definita “normalità”.
Le proiezioni gratuite si terranno all’interno
della cooperativa sociale aSsUrD Pucceria-Birreria
artigianale in Vico F. Stabile, in pieno centro storico a Potenza a partire
dalle ore 19 per tre domeniche consecutive, con ingresso gratuito (posti
limitati).
Prima pellicola domenica
23 novembre, il documentario di Gianni Amelio “Felice chi è diverso”, guida su
un'Italia segreta, mai svelata da una cinepresa che vuole indagare sulla realtà
e non sulla finzione.
E' l'Italia del mondo
omosessuale così com'è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli
anni '80, quando si sono diffusi sulla scia di certi movimenti americani, i
primi tentativi di "liberazione". Nel documentario ascoltiamo le
testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un
"diverso", quasi sempre ostacolato dalla sua stessa famiglia, deriso
a scuola, escluso dalla società dei "normali".
Il 30 novembre sarà la
volta del film “Dietro i candelabri” di Steven Stoderbergh con Michael Douglas.
Il film ci racconta la
vita dello showman e pianista Liberace cogliendolo sull'orlo dei sessant'anni
nel momento in cui si fa prendere dalla più forte relazione della sua vita.
Liberace non è però solo il personaggio che ha fatto del kitsch un marchio di
riconoscibilità (vedi i candelabri su pianoforti luccicanti quanto le sue
mise), è anche un gay che deve nascondere le proprie tendenze sessuali, perché,
nonostante la liberazione dei costumi avviata alla fine degli Anni Sessanta, il
mondo dello star system vuole poter continuare a 'venderlo' al pubblico più
vasto possibile.
Il 7 dicembre con la
proiezione del documentario di Canecapovolto “Abbiamo un problema – la
costruzione del nemico omossessuale” terminerà questa seconda edizione di Rainbow.
Abbiamo un problema
approccia l’immagine dell’omosessualità in particolare nelle sue problematiche
politiche, sociali e religiose.
Abbiamo un problema non vuole essere uno
strumento consolatorio riguardo la condizione omosessuale: gli autori hanno
ritenuto invece che un dispositivo narrativo volutamente leggero, artistico (ed
in certi casi disturbante) possa servire ad arrivare dritto alle radici del
pregiudizio, della paura e rappresentare un contributo inedito per una lotta,
sempre più urgente, per i diritti civili di tutti.
Da sempre attenta alla tutela dell’ambiente,
l’associazione Zer0971 per pubblicizzare l’iniziativa ha stampato su carta
ecologica certificata FSC.
Per le trame dei film e informazioni
sull’attività dell’associazione, scrivere una mail all’indirizzo: info@zer0971.org