Si terrà a Melfi, presso il Centro Nitti,
sabato 22 novembre, un’importante
iniziativa di rilievo nazionale, voluta da Mondoperaio, Fondazione
Socialismo e Partito Socialista Italiano per approfondire le tematiche del
lavoro e dello sviluppo del Mezzogiorno.
Il lavoro che c'è e quello che ci potrebbe essere tra
innovazione nelle imprese, una nuova politica industriale e uno scenario di
sviluppo per l'intero mezzogiorno, sotto la guida illuminante e sempre
innovativa di Gennaro Acquaviva, Presidente della Fondazione Socialismo
e Luigi Covatta, direttore di Mondoperaio.
Si entrerà nella Fabbrica della Jeep,
approfondendo i temi della nuova organizzazione del lavoro, delle nuove sfide
dell'efficienza e dell'aumento della produttività Luciano Pero, professore del Politecnico di
Milano, approfondirà con la
fabbrica della jeep i radicali cambiamenti dell'organizzazione del lavoro, del
recupero della produttività e
del necessario cambio di mentalità delle
classi dirigenti e del mondo industriale e sindacale. In particolare spiegherà come, con la partecipazione dei
lavoratori ai processi decisionale di innovazione di processo e di prodotto, si
possono migliorare produttività e
condizioni di lavoro, recuperando quel requisito di "prato verde" che
era uno dei fattori di attrattività del
nostro territorio al momento dell'insediamento; Gabriele Caragnano, direttore della Fondazione Ergo-Mtm,
ci guiderà nel mondo del recupero di produttività. La vera sfida dell'Italia dei nostri
giorni, attraverso la centralità dell'impresa
e le innovazioni nell'organizzazione del lavoro. Il 70% dei costi industriali
dipende da come si sviluppano i servizi, mentre il costo del lavoro non va
oltre il 10%. Il professor Domenico De Masi, sociologo e professore di
sociologia del lavoro dell'Università la Sapienza di Roma, ci porterà
nei
cambiamenti della classe operaia, il lavoro come componente intellettuale
imprescindibile della nuova fabbrica e del sempre più
sfumato
confine fra ingegnere ed operaio. La partecipazione dei segretari di
Uil, Fim-Cisl, Cgil e Fismic, consentirà di
approfondire le tematica dal punto di vista dei lavoratori e dei cambiamenti da
mettere in campo. Un focus sul mondo del lavoro come
componente essenziale per il rilancio che lascerà la continuazione dell'iniziativa agli
approfondimenti sulle vie e gli strumenti imprescindibili per incrociare una
traiettoria di sviluppo per il Mezzogiorno, sempre più in crisi di impresa e di lavoro. Il professor Gianfranco Viesti,
approfondirà una via di sviluppo, concreta e
fattibile, fondata su una nuova politica industriale in grado di accendere la
miccia dell'innovazione, della crescita internazionale e dimensionale delle
nostre imprese. Sarà l'occasione
anche per la presentazione dell'ultimo importante libro scritto a quattro mani
con il giornalista del Corriere della Sera, Dario Di Vico : “Cacciavite, Robot e Tablet. Come far
ripartire le imprese.” Gilberto Gabrielli, laureato in sociologia autore di
diversi testi economico finanziari,
affronterà la partita dei finanziamenti europei e
la grande occasione per un piano programmato di investimenti pubblici di
rilancio nell'ottica di uno sviluppo dei territori sui cui fattori di
competitività interverrà il sindaco di Melfi Livio Valvano. Concluderanno l'iniziativa il
consigliere regionale del PSI di Basilicata Francesco Pietrantuono e il
vice ministro all'economia Enrico
Morando. Un’occasione importante per discutere di
lavoro e Mezzogiorno, a tutto campo, incrociando le necessarie azioni da mettere
in campo rispetto ai grandi cambiamenti nel mondo della produzione e
dell'economia, con risvolti fondamentali per la Basilicata.