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Emozioni di Gianni Donaudi


SPIAGGIA
Sole scottante...
LEI, una tintarella solare
un corpo favoloso
distesa a pancia sotto,
vulcano stupendo,
perfetta posizione da enteroclisma

Natica sinistra con
discreto rilievo giallo- verde
(foruncolo e/o accesso? ) .
Un' improvvisa & grande voglia di premerlo
e scoppiarlo....

Alex


SENZA TITOLO



Notte,lascia che il prigioniero finisca il suo canto :

all' alba si libererà sulle ali/ E l' impiccato penzolerà al vento:

Notte, rallenta la tua marcia: lascia che io versi sopra di te il mio cuore:

Forse tu hai dimenticato chi sono io/ e quali siano i miei travagli.

Purtroppo le mie ore son cadute / furtivamente giù dalle tue mani.

Non pensare che io pianga di paura : le lacrime sono per la mia terra

E per i miei bambini affamati/ A casa senza padre:

Chi baderà a loro dopo la mia morte? / i miei due fratelli/ prima di me salirono sul patibolo .

E come passerà i giorni mia moglie/ Desolata e in lacrime?

Io non ho mai lasciato/ un braccialetto attorno al suo polso/ Quando la Patria domandava armi.



ANONIMO PALESTINESE ( Assassinato dagli Inglesi nel 1936 ) -



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GIOVINEZZA



Inebriata dal sentimento/ di una piccola scialba luna di vetro, / giovinezza è lunga quanto

il reclino di un fiore, / il fruscìo odoroso di un vento/ in una notte d' incanto,

fino ai bagliori dell' alba, non misurata col metro.



Gennaro AMMENDOLA( Napoli, 1902 / + ? )



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CèLINE

Cèline/ beguine/ Berlin/ cocaine/ magazine/ a fottersi

la “ bella lingua” / di Racine.



Pino BALZANO ( Napoli, 1948/ 1998 )





IL NULLA



Anime morte/ si disperdono nel nulla, / come foglie/ cadenti/ dai secchi rami

dell' albero gigantesco/ la cui vita/ lentamente si spegne nel tormento

di secolari radici/ ammarcite dal tempo nell' umano obblio, / per l' epicedio/ lento e inesorabile

dell' intera natura / terrena .



Mons. Victor BUSA' ( + 2013 ) -



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FELICITA'



Un raggio di luce/ spalanca/ la mia prigione, / un soffio d' aria/ penetra leggero/ e mi accarezza

dolcemente/ le guance.

Una cascata s' acqua/ mi avvolge/ e mi trascina/ nell' oceano/ impregnandomi/ di linfa vitale....

Da troppo tempo/ giacevo/ sepolta e soffocata/ dalle mie credenze/ che mi trasmettevano

la sicurezza illusoria/ di una felicità inesistente.

Ma la felicità/ è dentro/ ognuno/ di noi/ ed aspetta soltanto/ di essere partorita.



Mariella DE NAPOLI ( Torino ) -



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CARL SANDEMBURG...E



“ Di te, mia città, il peggio, che gli uomini/ diranno, è che/ i bimbi che hai strappato al sole

alle fresche rugiade, / alla luce che scherzava sull' erba, / sotto l' aperto cielo, alla pioggia tranquilla.

Diranno che li hai chiusi tra freddo e mura...”.

“ Oggi tra quei bambini...”punk”...in rotta/ e cassintegrati sotto stress...

non mancano, solitti venditori di fiori/ lungo i vicoli dell' Ananda Marga. “



Katia DI STELLA ( Torino ) -



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RETICOLATI



Sulle curve ampie e nude della terra si stende l' odio arruginito dei reticolati /

Lacera il passaggio la loro ostilità spinata a grandi doppie sinusoidi essi sugellano il paesaggio sconvolto

Sono rugginosi sangue sangue sangue bevuto nelle notti fucinate ostinatamente dalle mitragliatrici.

I viluppi astrusi ricordano nel tremito del metallo filato inutili scoppi di miliardi di miliardib di atomi liberatisi dalle pertiti delle gelatine dai tolueni

Siete anneriti dagli schianti  alcuni stringono la bianchezza di scheggie di ossa hanno appesi brani stinti di uniformi reticolati

E tanti trattengono lo spasimo sanguinolento le convulsioni delle morti stracciate gettate dinnanzi alla vostra inesorabilità.

Ma quando il mondo viene bevuto a poco a poco dalla notte/ siete ipocriti veli bigi distesi conservanti ancora un ricordo della nudità della nomade luna/ e col passaggio bevete anchen voi lentamente/ la monotona sorda/ nostalgia delle vedette assonnate.



Julivs EVOLA ( 1898/ 1974 )



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ELOGIO AL MARE



Del corallo so la creazione, / ed amo l' odore dell' onda - / le tue navi che/ giunter al porto destono ancora orgoglio.

Forse la palpebra pesante della notte/non sa creare sonnoi e non reca disturbo :

cavalli marini e stelle stanno a disegnare/ ciò cheb fu posto nel cielo all' inizio di tutto.

Delle alghe il quieto    b a r b i g l i o    mosso dalle correnti/ - o sarà il vento- accompagna la barcab del traghettatore.

Anime, teniamo vicino un denaro; / anime, ci dia conforto  il risparmio di un denaro.

Passeremo la sponda, l' Acheronte è un mare .



Paolo CASTAGNO( Carignano – TO - ) -



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PASSENDU PA VIA DI ORTI



E sci passendu pa via di orti, / u ghe n' ea in bellu giarden, / drentu u gh' ea ina bella fia,,

ca còieva u giansemén.

Bella fia, si me desci/ ina sciùa de setròn, / e mi nu ca nu va daggu, / che impruessa za a ne sòn.

Se imprumessa za i ne sèi/ e levòive da stu barcùn,/ cu ne passa de pirrulesi, e in fai muri de passcion.

O passciòn o pasciunai, / a vòiu amò chi m ' ama mi,/ a vòiu amò quella zuvenotta, / cu l' è andau in prexion pe mi.

U l' è andau in prexion pe mi/ pe sett' anni e sette dì / e sett' annin i son za passai, / sette dì i' àn da vegni.



Romualdo CASTELLANO( Imperia, 1911/ 2004 ) -



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  MIRAFIORI



Ho incontrato la fabbrica, / cinica come la trincea di Ungaretti.

Ma la guerra non finisce, / i morti si aggiungono ai morti.

Le baionette lacerano le carni, / recidono il filo della vita.

Il treno non va più/ avanti e indietro/ tra la F.I.A.T. Mirafiori/ e il Lingotto, / ma i pali rimangono lì,

ritti, gelidi, come croci .



Antonio CATALFAMO( Barcellona PG - Messina)















  CREPUSCOLO



I rondoni gridano e si rincorrono/ vorticosi, / mentr' io spazio, / con loro, / nell' infinito di me stesso !



Gianmario SIBONI( Albenga- SV- 1956/ 2005  ) -



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UN GABBIANO



Nel cielo azzurro/ un gabbiano, solitario, / distende il suo volto bianco.

Né lacci, né fili/ lo trattengono:

A colpi d' ala/ verso il sole, / grida al mondo/ la sua sete di libertà -



Rosanna TRAVAGLINO( prov. Di Imperia ) -



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GUARDAVO



Gfuardavo un pezzo di carta bruciare/ e il qualche modo mi ricordava la vita di una persona/ nello scorrere del tempo...

La carta era un corpo/ il fuoco l' essenza/ il fumo/ l' anima...



Claudio UGHETTI( prov. Di Imperia )



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NELLA “ SQUARE “



Passano pensieri orfani/ nelgiardinetto della punizione

vuotando di virtù/ gente, dei, eroi

la terra è prigioniera/ in catene di fiori

con lo spreco di fascino, / di cuori e piogge ,

con piantagioni di sogni/ di guerre e fango.

Guarda in te / o guarda verso il cielo.

Vivere è un gioco/ di scommesse e dadi,

di concetti e colloqui/ di frontiere e valori.



Nadia CELLA “ POP” ( Romania )







DOLCEZZA E PACE



S' adagia l' autunno/ sulle piccole ore/e contrasti di luci/ bagliori e colori/di spoglie boscaglie

tra foglie cadenti/ e ritmi lenti.



Presso le malghe/ borbotta la fonte/ l' inesausta canzone/ e riposan fatiche/ di bestie e di genti

d ' atavici segni/ induriti nei tempi.



Racchiude la sera/ la mistica vita/ tra terra e sudore/ di lavoro infarcita/ e carpiusce la notte

il sereno riposo/ al viver gravoso.



S' affaccia il mattino/ di fresca luce dorata/ fra voli e starmazzi/ di corvi remiganti/ all' uomo indicanti

l' eterna filosofia/ di Essere e gioir!





Tarciso FRAIRIA( Villar Perosa- TO - ) - 1/ 12/ 2009



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GIA' ROSA



Ancor non ti conosco/ ma già so che sei rosa, / delizia tra i fiori più belli.

Petalo chiaro/ di delicata poesia. / Già parla di te/ il vento/ che sibilla tra i cespugli/ odorosi di primavera/ e sussurra/fiabe a cantarti la ninna- nanna.

Già il sole ti vedrà felice/ per le strade liete/ della vita.

Già cantano per te gli uccelli/ il cui tocco alato/ accarezzerà i tuoi sorrisi.

Sii lieta piccina, / sempre ed offri a questo/gioioso futuro/ il dono più bello : il tesoro grande

della tua prossima nascita.



Erika PASTORELLI( Roma)  cipolla555@yahoo.it



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POESIA PER IL PROFUMO



nel mezzo della notte un ululato/ alla luna ( o mi è sembratom ? )

ho fatto che voltarmi dall' altra parte/ come in un sogno lucido mi vedevo

librare oltre le nubi in levità/ l' asltro lato mi appariva il versante

luminoso in forma di poesia/ un' armonia perduta

essa non era che il vissuto compreso/ in una bolla d' aria un frammento

d' eterno/ mi espandevo su quel versante lucente

linea sottile del sonno dove/ poesia era il profumo

del mare

                  mare aperto





Felice SERINO ( Torino)



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I LONG FOR PEACE



I long for peace throughot the world.

I long for love of mankind.

I long for safe air- flights

I long for placid days and nights.



I loong for mutual understanding

Among all children, men and womens.

I have a dream, not in sleep-in life,

To be a real happy human.



Tatiana VASILEVA





HAIKU



Today silent/ The cricket that chirped daily/ Rain clous.



A fly fights with the web/ Man is a captive of fuss

That' s  Life...



Tatiana VASILEVA ( Kazakistan) -



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IL CONTE DI MONTECRISTO -



Abbiamo deciso di ri – pubblicare la poesia di Alberto ( omonimo del grande comico romano), nvista la VOLGARITA' che  affolla Radio, TV e ma$$- media in genere, negli spetta/ Culi, come l' ultimo “Festival di $an $cemo( pardon!!!$ANREMO ) , con la copia LITTIZZETTO/ FAZIO & Altri NAU$EABONDI personaggi che vengono presentati a una ma$$a di V/ IDIOTI come “ divi”. Noi , per la verità, preferivamo( TV per TV !) vecchie trasmissioni del tipo “ STUDIO UNO”, dove una stupenda e giovane MINA esibiva apprezzabili e orecchiabili canzoni( una per tutte : “ Sono come tu mi vuoi” . In un clima elegante, pacato, raccolto e se vogliamo anche piu' erotico, nel senso migliore del termine.

E POI CE L' AVEVANO TANTO CON LA VECCHIA R.A.I. “BIANCA”!!!!Certamente preferibile, almeno esteticamente di quelle attuali!

E con ulteriore $CIAKALLAGGIO, il FAZIO è riuscito a strumentalizzare( POST- MORTEM!!!) la grande figura di FABRIZIO DE ANDRE'. Il quale se fosse vivo prenderebbe  il FAZIO & C. a sonori CALCI NEI COGLIONI e/o nel culo!

Scriviamo da “sociologhi” e da “esteti” e  NON da moralisti o da virtuisti.

Proprio perché ci piacciono le COSE BELLE DELLA VITA, abbiamo sufficientemente BUON GUSTO.

Tutto puo' avere un suo fascino( anche le cose più discutibili e “strane” ). Dipende solo come il soggetto viene presentato.

A tutti costoro consigliamo il capitolo “ Il gusto della volgarità” di J. Evola nel volume “L' Arco e la Clava” - Ed. Mediterranee- Roma -

Come già scritto piu' volte NON siamo “evoliani” politicamente. Ma accettiamo del filosofo siculo- romano alcune critiche al costume contemporaneo.



Il Conte di Montecristo





Urlami o Dea del Celtico Irlandese/ L' I.R.A. Repressa/ nelle arpe suonate a raffica.

Del manager cellulare/ L' illusione domestica e addomesticata

L' insopportabile volgarità/ Incipiente & coatta.

La nostalgia di Salò e dei Templari/ Dell' inquisizione e del Baffo d' Acciaio

( l' impotenza è meglio della Potenza/ diceva Simone Weil sul sangue di Spagna

E a volte pare si confondano) .

L' ultimo avventuriero si è ucciso/ Ingoiato nel baratro pubblicitario/ Di viaggi organizzati

e scatole di cibi per animnali malati

E intanto io volo oltre/ il deserto televisivo/ La Serbia e il Kossovo

Tiro dritto come Zarathustra / O Za La Mort/ Sputo sul Libero Mercato

Dell' eloquenza inutile/ Dell' aggressività futile/ della fretta assassina

Di menti ormai dementi/ Fracassate al suolo/ calcinato dalle false speranze

Di un mondo grigiocinico/ Pantano uniforma delle razze vendute .



Alberto SORDI ( La Spezia) -



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L' AMORE FERITO



Tu parli, io ascolto. E un' oscura amarezza/ disegna sempre sottili nel tuo volto.

Le tue mani/ hanno un tremito/ confuso .

Sono sola – tu dici-

L' amore cercato/ mi ha tradito/ chiudendo la sua porta. / indifferente.



Liliana VERI ( Ventimiglia- IM - ) -



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FAME PURTA'



Màme purtà/ da puexia/ cume in uchim/ u se purtà/ dau ventu. / vorà autu / in scià marina, / int' in matin de su.

E poi, ciumbame/ A bagnu



Fa



Renzo VILLA( Ventimiglia( IM) – 1930/ 1999( ? N.d.R. )







PERCIO'



Tra queste ossa s' incrosta la polvere/ del giorno rubato, / se per tradire vaghi/ dalla ruga del tempo

alla frusta

non importa/ se mani mozze svezzano/ l' alba in crisantemi e assoli/ di nevrastenia so/

per certo che il bimbo di ieri è fuggito/ lasciandomi il corpo tra  lamiere e macerie/ e il decoro

dell' abito smesso,

so di cieli/ comprati ad occhi chiusi/ e so di membra serrate/ in cimiteri di latta

dove mosche infilzate trasudano acciaio/ ma la percossa degli amanti non aggioga, / fra i girasoli carmeti

solitaria/ resiste la mira che ci tiene uniti/ - perciò



Teresio ZANINETTI ( Gozzano- NO-  1947/ 2007 ) -



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TUTTO QUESTO SFOGLIARE



Tutto questo sfogliare. / Pagine scomposte / sfumate impronte.

Anime appese/ ad un filo lieve. / Il tempo accende,

deforma inquadrature / e le riprende.



Laura MACCHIA( Savona) 2008 -













P A X



PACE/ PACE/ PACE...E chi è che non vuole la pace????

1945/ Dopo Yalta, fine della guerra, liberazione  dall' hitlerismo...

“ Non cisaranno più guerre, PAROLA D' ONOREEEEEEEEEEE!!!!!! - / Ma ecco...

già a HIRO$HIMA & NAGA$AKI/ Lo $VA$TICA risorgere / soitto le $embianze

della “ $ “ del DOLLARO!!!!



E cio' checché ne dichino o pensino scautistiche e buonistiche anime belle del Tevere

o pinocchiesche dell' Arno in Jeans-Levy / oppure

supersindacali$ti chic & MORTI DI FAME RIVESTITI/ dagli abiti firmati

candidamente parlanti(bontà loro! ) di “ triste necessità” .



E poi? / BOMBE, MI$$ILI, CANNONI :

COREA/  SANTO DOMINGO / VIET- NAM / GRENADA/ NICARAGUA/ PANAMA/ SERBIA- KOSSOVO/ AFGANISTAN/ IRAQ/ LIBYA/

Domani?



Forse sull' IRAN/ SIRIA/ VENEZUELA/ BOLIVIA/ ARGENTINA/

& su chiunque non si pieghi alle pruderie dell' Imperiali$mo del Dollaro

Forse dipendente( a sua volta) la lobbye$ extraterrestri!



Pax? PACE? / Quella ETERNA, forse/....quella da CIMITERO....



Giovanni DONAUDI



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IN MEMORIA DI COSTANZO PREVE( Italia, 1943/ 2013) -



Podìamos decir que ahora/ hace falta Tu voz a criticar/ esta sociedad que no respecta

a los que trabajan, / que al contrario, los explota/ con su ambicìon capitalista.

Sin embargo digo que/ sus ideales non han muerto, / que vivon en cada voz

de los colegas marxistas/ y se multiplicaràn/ con legado de sus escritos.

Nosotros jamàs cerraremos/ los  ojos delante de la amenaza

imperialista, ispirados/ en la lucha sin tregua

de COSTANZO PREVE



TeresinKa PEREIRA( Toledo / $.U.A.)



Possiamo dire ora/ spenta la tua voce di critica/ questa società che non rispetta chi lavora/ e che al contrario, lo sfrutta con la sua ambizione capitalista.

Nonostante cio' dico che/ i suoi ideali non sono morti/ che vivono in ogni voce

dei compagni marxisti/ e si moltiplicheranno/ con la diffusione dei suoi saggi.

Noi non chiuderemo mai/ gli occhi alla minaccia imperialista, ispirati/

alla lotta senza tregua / di COSTANZO PREVE....



Teresinka PEREIRA ( traduzione approssimativa di J. D. Cortes ) -





     E M O Z I O N I   1 5



Libera Tribuna di Poesia &/ Altro///// Maggio/ Novembre 2014





Per Corrispondenza :  GIOVANNI DONAUDI/ Via Andrea Doria,5 – 18100 – IMPERIA -





donaudig@tiscali.it  Cell. 329/ 4905854 -



E' GRADITA UNA LIBERA OFFERTA (  Grazie ) -





ITAGLIOTI( stavolta “ progressisti” ) BRAVA GENTE -

( La beffa “ umanitaria “ in Africa ) -



“...Ti mandero' dall' Africa un bel fior

che nasce sotto il ciel dell' Equator...”



Canto dei volontari d' Abissinia – 1935/ XIII° -



“...una gazzosa africana/

io sto prendendo per me.

Stasera mi manca l' Africa...

….$e$$o, denaro, fortuna,

le carte han previsto per me,

mi sembra di star sulla Luna

non voglio pensare piu' a te...”



Giuny RUSSO

( “ Limonata Cha- cha-cha- “ 1984 -



I “cooperanti umanitari” sono una comunità a parte, ben distinta dalla locale popolazione africana. Se si fa parte del “Circo Umanitario” si è BIANCHI & BENESTANTI e si va sempre accompagnati su enormi “Jeep” con il simbolo dell' O.N.G. Sulla fiancata con l' autista locale che fa da scorta. La vera Africa i bianchi di solito la vedono col finestrino. Passando da un ufficio all' altro o facendo la spola nei punti sicuri : quartieri generali, bar, alberghi, etc. I “cooperanti” stanno in case molto belle e confortanti affittate dalla classe dominante loicale. I “ cooperanti” bianchi hanno cuochi, domestiche,giardinieri. Tutto cio' ricorda i tempi del COLONIALI$MO. Però qui c' è la bella facciata umanitaria. Alla sera, tra i “ volontari “ si fanno delle grandi feste dove si mangia,. Si beve, si balla. Qualche “canna” e ci si trova in compagnia  o con qualche collega o con qualche “locale”. Donne e uomini locali sono molto DISPONIBILI verso i “cooperanti” e le “cooperanti” ( gay o etero ce n'è per TUTTI i gusti), che comunque fanno far loro una vita migliore rispetto a quella dei piu' e a quella a cui sono abituati. Oppure semplicemente vengono pagati per le loro prestazioni: Dove c' è una “Missione O.N.U. “ la prostituzione raggiunge i massimi livelli. Grandi feste tra i bianchi & ricchi locali mentre a pochi kilometri si fa la fame o addirittura ci si spara. Una ragazza che ha lasciato disgustata questo  Circo “ Umanitario” FAL$O & CINIKO, racconta che una sera il suo capo-missione annunciava a lei e a una collega che in un villaggio vicino avevano sparato su una loro ambulanza ferendo una donna. Poi concluse sorridendo ed eccitato : - Ehi, ragazze una roba del genere fa un grande effetto sui nostri donatori! Una sparatoria sull' ambulanza ci porterà un mucchio di soldi! - . Qualche sera dopo lo stesso capo ballava nudo ubriaco sul tavolo di un “nigth club” dove si svolgeva una festa.
AIUTI “ UMANITARI “ A CHI? Un cooperante europeo di  minimo livello percepisce non meno di 3500 dollari al mese + vitto, viaggio e alloggio. Un africano dello stesso livello, 250 dollari senza vitto né alloggio. Di recente la presidente di “ Amnesty International”  mrs. Khan è an/ data in pensione ed ha incassato una “buonuscita” di MILIONI DI DOLLARI. Vi pare giusto? E questo sarebbe il “no- profit” ? . PRIMA DI FARE QUALCHE “DONAZIONE” PENSATECI BENE!!!



Mauro VERITIERI

Per saperne di piu' leggete “ L' INDU$TRIA DELLA CARITA' / Il volto nascosto della “beneficenza” - di Valentina FURLANETTO – Edizioni “ Chiarelettere” -









 2 / “ KOOPERAZIONE “ INTERNAZIO/ ANALE



L' INDUSTRIA DELLA “CARITA”



Questo libro racconta un mondo. Quello della “solidarietà” di cui NON si sa mai abbastanza. Tra S.M.S. Che salvanio, adozioni a distanza, “ partite del cuore “ , campagne TV, “alzalee “ e arance benefiche, quanti MILIONI DI EURO raccolti arrivano veramente a chi ne ha bisogno? La risposta che viene fuori dalle testimonianze di cooperanti italiani & internazionali e dai piu' recenti dati di bilancio( quando sono disponibili : in Italia NON c' è l' obbligo di pubblicare un vero e proprio bilancio economico- finanziario) è che  tra profit & “no-profit” c' è ormai poca differenza. Migliaia di associazioni sono in lotta l' una contro l' altra per i fondi, quelle piu' grandi spendono milioni per promuoversi e farsi conoscere, intanto le piyu' piccole sono schiacciate dalla concorrenza. Gli stipendi dei “manager”  del settore “no-profit” sono ormai uguali a quelli delle MULTINAZIONALI( La “buonuscita” milionaria di Mrs Irene KHAN, ex segretario generale di “Amnesty International”, e forse parenten di quella buonanima del rabbino nazista  KHAN, il “Rosenberg” israeliano teorizzatore della “pura razza ebraica” , è solo la punta dell' “iceberg” ) . Ma i soldi NON sono che UNA PARTE della questione. C' è miolto altro da sapere. Che fine fanno i vestiti che lasciamo ai poveri? Come funziona il sistema della adozioni internazionali? E il commercio “Equo & Solidale”? La filantropia ha fatto cose importanti , ma è anche il simbolio del FALLIMENTO DELLA POLITICA …..Se la generosità diventa un bu$ine$$ è importante RACCONTARLO per impedire che qualcuno si arricchisca sulla buiona fede dei donatori.



Non- Firmato



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“...Se non avete scrupoli, se vendereste Vostra madre senza batter cigliio, o passereste volentieri una notte con una 14 enne per pochi dollari, se volete fare un mucchio di soldi contrabbandando diamanti o altri preziosi, facendio finta di aiutare i poveri, forse una bella missione umanitaria, magari una O.N.G. O con le “ Nazioni UniteQ”, in Africa o in un' altra parte del “ Terzo Miondo” fa per Voi!!!...”



AVANTI C' E' POSTO !



Cristiano COMUNI //// Delle O.N.G. di Torino, Cuneo,Bergamo, Brescia, Padova, Modena e..naturalmente R O M A -





“...l' O.N.U. ! Questa organizzazione ibrida e bastarda...”



J.E.

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COMMENTI:



INSOMMA : “FACCETTA NERA” ADEGUATA  AI NOSTRI TEMPI. NON PIU' I GAS DI BADOGLIO, DE BONO E GRAZIANI. MA UN COLONIALISMO VERNICIATO DI “ UMANITARIO”, “ PACIFISTA”, CATTO - “COMUNISTA” . E BRAVI I NOSTRI SEMINARISTI FALLITI,  I NOSTRI EX SCOUTS...I NOSTRI “NOUVELLES PRETES”!





...Un mio amico è stato anni fa in Africa con gli stessi ambienti : addirittura DROGA & PROSTITUZIONE MINORILE!

Altroché “solidarietà”!!!!



Il 15/ 2/14 Giorgio Vitali ha scritto :



“Questo è l' ambiente da cui proviene l' attuale Presidente della Camera, la buona  BORDEL...RINI ! NON POTEVA ESSERE DIVERSAMENTE- G.V.



...Si ! Ma loro, poveretti, “ non sono mica speciali”, loron “ non hanno la presunzione di essere “più bravi deglui altri” o i bianchi “buoni”, i quali, si sa NON ESISTONO( e loro devono CONFERMARLO!) ….Loro “non sono monaci” ( come se preti e frati fossero tutti campioni di rettitudine!)...loro, poveretti, “si portano dietro le contraddizioni della classe piccolo-medio borghese da cui provengono...e se provengono da quella dei “morti di fame” rivestiti, si portano dietro  le “ contraddizioni in seno al pollo( Pardon! Al Popolo!!!)...Approfittare della miseria e della confusione di donne e ragazze indigene? Ma LORO non sono mica “froci”....





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INVITA SENZA TETTO A CASA PER UNA DOCCIA/ LUI LA RINGRAZIA CON UNA RAPINA-



Aveva accettato l' ospitalità di una ragazza, la quale gli aveva offerto la possibilità di farsi una doccia. Ma quando si è trovato nell' appartamento ha aggredito lei ed un altro ospite, prendendo a schiaffi la giovane e rubando il cellulare all' uomo sotto la minaccia di un coltello. Per questo è stato arrestato per rapina A.A. , senza fissa dimora, che spesso dorme nella locale stazione ferroviaria...dopo la lite l' uomo si era allontanato e la padrona di casa aveva telefonato  al commissariato di P.S. Sul posto era arrivata la “volante”, dopo che rispondeva alla richiesta d' aiuto da una “sala giochi”, dove l' uomo infastidiva i clienti pretendendo denaro e sigarette e dove è stato arrestato.



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Purtroppo le ingenue che si fidano indiscriminatamente di TUTTI ci sono sempre. Ricordiamo agli inizi degli ' 80, una nostra conoscente che aveva messo da parte i soldi per un viaggio-volontariato nel Nicaragua post-rivoluzionario, la quale spinta da “sensi di colpa”  accettò di ospitare una copia di “kretini”  o di “ecce-bombi”, probabilmente tossiKomani, dando loro addirittura la chiave di casa. Dopo due giorni tornando a casa gli ospiti ( e i soldi!) erano spariti...

Dopo qualche anno la stessa persona  anch' essa in parte ormai “ecce-bombizzata” e in parte “riscoprendo sé stessa” e cioè approdando ad un individualismo egotista che di gran lunga superava quello dei tanti odiati “borghesi” e che ANNULLAVA di colpo tutto il suo percorso altruista e solidale che aveva avuto fino a quel momento, si mise a SUA VOLTA a imbrogliare gli altri, attrraverso strani giochi “spirituali”, collegati con quel che qualcuno descrisse nel suo “ Ma$Kera & Volto dello $pirituali$mo Kontemoporaneo “





PUNISHMENT of THE SHOW



So many people to see/ the vertiginous flight,/ the beginning of tourture, and the fascinating screaming/ of the actors in front stage.

The punishment is the utopia/ that our enemies are after...

For my part, I limit myself/ to sharing my vow and/ to forget without forgiveness, a multi-dimensional treat/ in this minimun space/ where the words break/ like crystals and the thought

is our worse hangman.



TeresinKa PEREIRA( 2204 Talmadge Road/ Ottawa Hills/ OH 43606 / $. U. A. ) -



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LIBRARIANS NOTE



An egg I confied admitting a gulp of truth then pieced no clue/ ehat I studied

Boredom just stood around a  stapling papers .

The sun doing nothing beside counterweight the staircase/ numberless items corridors say nothing ST

think of so many things drab nano/ talks about her first date/ remember that & Sit/ O plan darkoal colors/ sweater figure automate radio- Prague choral/ hog is humbly promised and tiptoed out in library silence   Idea is/ kept

Show in churches subdivision nice wolfang silk / and on airplane body  $ 20     Bike grave

industry nightschool   State sounding street screeched/

People whose hair combed like cold and bad bad  recordings



Mark SONNENFELD

45- 08 Old Millstone Drive

East Windsor,

N J  08520 / $. U. A .



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 POESIA



Nel ritmo degli alberi/ i miei avi vivevano/ e di piogge torrenziali/ e del canto delle cicale/

nel sole

quando la terra levitava/ giorno a giorno/ sapori nuovi nel vento/ e la vita trascorreva alla spiga/ con un sangue di nube.

A me stranieri/ i selenzi stellari/ il richiamo invernale del luì / e l' esplodere segreto/ delle bianche gemme/ nell' azzurro primaverile/ pulsa ormai dentro/ un sangue di macchina, / di luci al neon

dai mille colori/ vuoti/ come immagini/ di film dimenticati.

Nel ritmo degli alberi/ era l' antica saggezza.



1975



Giovanni SCIANDINI/ Fraz. Evigno/ DIANO ARENTINO( Imperia ) -



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L' INFINITO AZZURRO



IO sono un poeta, io voglio l' infinito azzurro! TUTTI i poeti vogliono l' infinito azzurro!...ma, ahimé! Ora, guardando il cielo, non si prova più la sensazione azzurra infinita. Tutto cominciò quando Magellano, il navigatore, fece la circumnavigazione del globo. La terra fu allora rotonda e finita, non piatta e  infinita! Maledetto Magellano! Non te ne potevi stare a casa, invece di andare in giro a rovinare i sogni dei poeti? Si, perché era così bello, una volta, tanti secoli fa, andare sul mare con un grande vascello. Era cosi' bello sapere che terra e mare erano infiniti. Dove si poteva arrivare? Sperduto sul vascello in mezzo al mare infinito il poeta poteva alzare gli occhi e guardare il cielo azzurro. Guardava di qua, di là , e tutto era così azzurramente infinito. Infinito azzurro.  Ora sappiamo che la Terra è rotonda e finita...così abbiamo perso l' antico contatto cosmico azzurro degli uomini antichi. Che me ne facevo di un Universo senza infinito azzurro? IO sono un poeta, non posso vivere senza infinito azzurro! La civiltà, le scoperte, le invenzioni, non sempre sono un bene per l' uomo. Evolvendosi, l' uomo ha perso l' infinito azzurro. Infinita sensazione di grandezza : nessun uomo mai piu' ti proverà!...ma io sono un poeta : ho bisogno dell' azzurro! Con la civiltà l' uomo ha scoperto il mondo, ma a quale prezzo? Ha perso la sensazione piu' bella. Ha perso l' infinito azzurro.



Claudio VERIOL( Torino) -



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Arte//////A(R)TLANTIDE( Esponi dunque paghi!)



Sono sempre piu' i gestori di spazi espositivi( dalla galleria propriamente detta fino al “garage”) che richiedono agli Artisti una quota per esibire i loro lavori, in mostre collettive o personali, spesso senza nemmeno valutarne la qualità. In “ mail-box “ ogni tanto mi arrivano proposte del genere e avendo ultimamente partecipato a una fiera degli artisti tenutasi nella mia città, durante la manifestazione sono stato contattato da vari organizzatori di eventi artistici a pagamento; solo una persona mi ha proposto di esporre in modo totalmente gratuito. In breve ho assistito a una specie di sfilata di vampiri pronti a $ala$$are l' Artista speranzoso. Ricordo anche una galleria di New York, da me interpellata via e-m@il  vari anni fa, la quale mi chiese qualcosa come 8000 Euri per un anno di mostre collettive, una personale e articoli critici su riviste di settore. Nell' ambiente , chi noleggia a metri uno spazio espositivo o fa pagare a numero di quadri esposti, è unicamente definito un “affittapareti”; avendo chiesto per sfizio ad alcune di queste persone perché lavorano in questo modo, mi sonosentito rispondere che loro rischiano di rimetterci dei soldi proponendo uno sconosciuto, oppure che hanno costi molto alti di gestione dei loro spazi e una mi ha anche detto:- Ma come, ti viene offerto uno spazio per esporre e tu rifiuti? - . In realtà un gallerista che si rispetti è dotato di una galleria consolidata economicamente, ho fiuto e scommette sul valore dell' artista senza chiederli contributi in denaro, lo accompagna lungo la sua carriera, crescendo insieme con lui. Per presentarsi ad un gallerista è importante avere un catalogo personale. So benissimo quando sia difficile, anche per persone di talento entrare nel mercato dell' arte o partecipare a mostre rilevanti dal punto di vista culturale ma è anche vero che vi sono in giro molti pseudo- artisti con voglia di protagonismo, i quali propongono opere insulse e brutte. Sconsiglio di pagare per esporre; chi proprio vuole spendere, dovrebbe comunque valutare attentamente la proposta, puo' anche affittare uno “ stand” in una fiera dell' arte o inserirsi in un buon circolo culturale. Sopratutto bisogna avere presente che una volta pagato, l' affittapareti difficilmente si preoccuperà di provare a vendere i Vostri lavori.



Alberto SORDI ( La Spezia ) -





Poesia///MIRKO SERVETTI TRA VESPERO E LUCIFERO



Sabato 8 marzo, alle ore 17.00 nella sede del Museo Civico di Sanremo(IM) è stato presentato “ Terra bruciata di mezzo” opera poetica di MIRKO SERVETTI. Alassino di nascita, ma imperiese di adozione, con questa opera il Servetti è giunto alla sua sesta pubblicazione in versi. Non è la prima volta che si misura con la forma del poema, anni fa fu la volta dei “ Canti Tolemaici”, da cui però il nuovo libro si discosta decisamente. Nonostante il Servetti, possa infatti essere annoverato fra le voci più interessanti ev direttamente riconoscibili del panorama ligure e nazionale, resta uno dei poeti che maggiormente sanno sorprendere il lettore ad ogni nuova uscita. Edito come “ e- book” da Matisklo Editore, giovane casa editrice ponentina che strizza all' editoria di qualità ed in particolare alla nicchia della poesia, “ Terra bruciata di mezzo” è, a detta di molti, l' opera migliore dell' imperiese. Un libro profondo e impegnativo che segue passo a passo l' incendio di una storia d' amore con una metrica raffinatissima ed uno stile elegante e spontaneo al contempo. Alla presentazione del volume hanno partecipato GIUSEPPE CONTE e LAMBERTO GARZIA, insieme a CESARE ODDERA, presente nel doppio ruolo di editore e relatore..... MIRKO SERVETTI( Alassio-SV-,1953), vive a Imperia . Esordisce nella seconda metà degli anni '70 con poesie, interventi critici e d' opinione sulle pagine di “ Alla Bottega”. Risale a quegli anni l' incontro con TERESIO ZANINETTI( 1947/2007) e, proprio da quell' intesa nasce “ Frammenti in fuga”, silloge poetica a quattro mani edita da Lalli Editore. Intorno alla metà degli ' 80  comincia anche la lunga ed ininterrotta corrispondenza con GIORGIO BARBERI SQUAROTTI, considerato mentore e preziosa guida, che esprime giudizio positivo su “ Quasi sicuramente un' ombra”, secondo volume di versi apparsio nel 1984. Nel frattempo lavora al poema “ Canti Tolemaici” mentre nasce l' interesse per la “ poesia sonora”, che si concretizzerà in anni piu' recenti con la partecipazione a numerosi”reading” . Nel 1997 esce la raccolta di sonnetti “ L' amor fluido”. Nel 2004 le edizioni del Leone pubblicano “ Quotidiane seduzioni”, volume di sonnetti e canzoni di vario metro che, con qualche variazione, nel 2008, sarà raccolto insieme a una nuova versione de “ L' amor fluido”, in “ Canzoni di cortese villanìa “ .



M.   S. ( da “ La Riviera / Sanremo(IM) -

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 Teatro////' ARTRITO DICE “ NO!!!” ALL' OSPEDALE UNICO -



Ha fatto registrare il “tutto esaurito” per ben 3 sere di fila il nuovo spettacolo del gruppo “ L' Attrito” di Imperia” L' Ospedazzo DvpliKo”, agfgiornamento dell”Ospedazzo Nuovico” che il gruppo porta aventi ormai dal 2009 prendendo posizione sull' insana proposta da parte dei soliti noti di creare un' ospedale unico in provincia di IM, sacrificando quelli attuali di IM, Sanremo e Bordighera. “ Siano massolutanmente contrari e lo diciamo apertamente...con questa rappresentazione- spiega a “ La Riviera” RENATO DONATI- la costruzione dell' H unico peggiorerebbe di molto il servizio sanitario della nostra provincia...sarebbe impossibile raggiungere il P.S. Di di un ospedale a 20 Km, sopratutto pensando alla viabilità della zona. La nostra posizione è quella di mantenere i presidi esistenti e semmai incrementandone l' efficienza” . “ L' “ Ospedazzo DvpliKo” - spiega ancora Renato- come la maggior parte dei nostri spettacoli-ha una forte chiave politica, per cui spesso a fine rappresentazione comincia il dibattito....”.

A formare “L' Attrito”. Oltre a RENATO DONATI ci sono PATRIZIA PETRI, GIOVANNI ZECCHINI, GARY MARKS, DANIEL DEL MINISTRO, SANDRA SDOLENTE, SABINA ROGGERONE, CINZIA PRESTA , ANGELA FOGLIATO e GIANNI DONAUDI … L' “ Ospedazzo DvpliKo” è poi stato replicato il 20 luglio a Molin i di Prelà  e non è l' unico spettacolo dell' Attrito  che conta una decina di rappresentazioni ….......

Francesco Li Noce ( La Riviera ) -








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