Appuntamenti in Primo Piano: PRIMO REPORT NAZIONALE SULL'USURA PRATICATA DALLE BANCHE. Bari mercoledì 15 ottobre Sala Convegni Palazzo della Provincia.
MERCOLEDI’ 15 OTTOBRE A BARI, verrà ufficialmente presentato IL PRIMO RAPPORTO NAZIONALE SULL’USURA PRATICATA DALLE BANCHE.
Perché questo rapporto nazionale?
Una
società di consulenza e assistenza alle imprese e ai soggetti privati,
SDL Centro Studi SPA ha generato un flusso di dati costante e di
notevole ampiezza su un fenomeno ancora troppo sconosciuto in Italia: le
illegalità nei rapporti tra alcuni operatori bancari, parabancari,
mediatori creditizi e finanziari e molti imprenditori, privati
consumatori e famiglie.
Il
complesso delle analisi preliminari effettuate gratuitamente da SDL
Centro Studi SPA, dalla costituzione della società al 12 settembre 2014 è
stato di 170.222.
SDL
Centro Studi SPA ha trasmesso alla “Fondazione di partecipazione SDL
per l’educazione finanziaria delle imprese e per gli studi aziendali”
questo imponente data base perché venissero, sotto la guida del Prof.
Maurizio Fiasco, strutturate analisi, valutazioni e previsioni di
scenario, nella consapevolezza del valore sociale degli elementi
conoscitivi che ne costituiscono l’output messo a disposizione del
Paese.
L’approfondimento sulle anomalie bancarie nei contratti di Conto Corrente
Questa prima parte della ricerca si
focalizza sul campo dei contratti di Conto Corrente aziendale per
l’utilizzo dei servizi bancari e fondamentalmente del credito di
esercizio.
Si tratta di 46.887 Conti Correnti in capo a 14.000 imprese, per un complesso di 125.000 unità di occupati.
Le fenomenologie osservate riguardano
1) Usura oggettiva (art. 644 c.p., co. 3)
2) Usura soggettiva (art. 2 della legge n. 108 del 1996)
3) Anatocismo nei valori dei trimestri non affetti da usura
Nei casi di anomalia si procede quindi
al dettaglio analitico degli importi delle somme “contestate” e
conseguentemente da recuperare da parte del titolare del contratto
Trattando questo patrimonio
informativo emerge un fenomeno imponente e devastante sotto il profilo
dell’etica della convivenza civile, fenomeno deviante tuttora
sconosciuto tanto all’opinione pubblica quanto alle istituzioni deputate
a garantire e a tutelare valori di rilievo costituzionale, quali la
libertà d’impresa, il risparmio, la famiglia. Sul campione analizzato:
· il 99% dei c/c presentano anomalie
· il 71% presenta usura ex art. 644 c.p. (tassi di interesse superiori alla soglia di usura)
· ogni
100 euro pagati alla banca per “commissioni, remunerazioni a qualsiasi
titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla
erogazione del credito” (citazione testuale della legge 108/96) un’alta percentuale non era dovuta
· sul campione l’84% delle aziende sono ancora attive e possono salvarsi dalla crisi
In estrema
sintesi , la crisi finanziario-economica mentre provoca acuta sofferenza
nelle famiglie e nelle imprese, attiva inaccettabili comportamenti di
“business sulle difficoltà”, con aggressioni al patrimonio industriale,
artigianale, agricolo e dei servizi che connota il tradizionale corpo
produttivo dell’Italia. A tale attacco fa da pendant un’insistente
espropriazione delle famiglie sovraindebitate e prive di adeguate
tutele.
Il flusso di dati statistici presenti nel report e, lo ripetiamo, la devastante percentuale di anomalie rilevate nei conti correnti aziendali,
oggetto di questo primo report, può aiutare decisamente a prendere
consapevolezza di tutti questi aspetti di realtà, in verità solo
sommariamente richiamati nella stragrande maggioranza dei mass media e
ancora non sufficientemente inquadrati dai decisori pubblici. Eppure, a
rigore, proprio una riflessione attenta sul prolungarsi ormai da 6 anni e
sull’evolversi della crisi economica nel nostro Paese richiederebbe di
approfondire quanto il fenomeno – che le nostre analisi mostrano
essere pervasivo – degli approfittamenti delle situazioni di difficoltà
finanziarie congiunturali nuoccia a valori primari dell’economia
nazionale, fino a rappresentare una grave ipoteca sulla possibilità che
l’Italia si riprenda dalla recessione economica e ritorni a creare
valore aggiunto e offerte di impiego per le forze di lavoro disponibili.
Chi volesse avere maggiori informazioni, contribuire con testimonianze o partecipare agli eventi previsti da mercoledì 15 ottobre a Bari fino a dicembre 2014 in tutta Italia può mettersi in contatto con questa mail - gpastore.gp@gmail.com oppure al 348 8509640