Appuntamenti in Primo Piano: A Venosa l’incontro con l’autore, rientrante all’interno del Festival dei Cinque Continenti
Emigrazione, tango, memoria e identità attraverso
i romanzi di Nicola Viceconti
Domenica 27 luglio, alle ore 21.00 in Piazza Municipio a
Venosa, il Festival dei Cinque Continenti presenta l’appuntamento letterario
intitolato “Emigrazione, tango, memoria e identità attraverso i romanzi di
Nicola Viceconti”.
Durante l’incontro l’autore, in un’intervista moderata da
Mara Sabia, affronterà alcune tematiche socio-culturali legate alla storia e
alle vicende politiche dell’Argentina, con riflessioni sull’emigrazione
italiana, sul valore della memoria e dell’identità, sui tragici fatti accaduti
durante la feroce dittatura militare che governò il Paese tra il 1976 e il
1983.
L’evento, a cui è stato riconosciuto il patrocinio dell’Ambasciata della
Repubblica Argentina in Italia, sarà anticipato nel pomeriggio dalla presenza
del famoso bibliomotocarro del maestro Antonio La Cava, che coinvolgerà il
pubblico dei più piccoli, mettendolo a contatto con i libr
L’ultimo lavoro letterario di Nicola Viceconti, laureato in sociologia
e in scienze della comunicazione, appassionato di storia e cultura rioplatense,
si intitola “Emèt - Il dovere della verità” ed è stato edito a marzo 2014 da
Loffredo Editore. I tre romanzi precedenti – “Cumparsita” (2010), “Due volte
ombra” (2011), “Nora López - Detenuta N84” (2012) – sono stati pubblicati
contemporaneamente in Italia e in Argentina e gli sono valsi numerosi premi
letterari a livello nazionale, il più recente dei quali il “Trofeo Penna
d’Autore 2013” per la sezione narrativa.
“Cumparsita”, in particolare, è dedicato
agli emigranti italiani in Argentina e narra, attraverso la voce di Don Mimì,
lucano di Acerenza, le peripezie, i sogni, le speranze e i sacrifici di un
emigrante nella Buenos Aires dagli anni Venti a oggi. “Due volte ombra”
affronta, invece, il dramma delle adozioni illegali perpetuate dal sistema
durante la dittatura militare. “Nora Lopez, detenuta N84” è un thriller che ha
come protagonista un tranquillo e insospettabile agente immobiliare di Buenos
Aires, con un oscuro passato alle spalle. “Emèt - Il dovere della verità”,
infine, affronta il tema della fuga in Argentina dei criminali della Germania
nazista, messa in atto nell’immediato dopoguerra, raccontando la storia di
un’anziana diva del teatro che viene a conoscenza di una sconcertante verità su
suo marito, rimasto vittima nel 1964 di un misterioso omicidio.
L’attività di Viceconti come scrittore impegnato nella difesa dei
diritti umani è nata a seguito di un viaggio in Sud America. La naturale
propensione per alcune tematiche sociali è stata alimentata da un’attenta
analisi dei sistemi dittatoriali nei paesi sudamericani, e in particolare del
dramma dei desaparecidos, articolata in quattro distinte fasi: un’approfondita
opera di documentazione storico-sociale del fenomeno; il contatto con le
associazioni dei diritti umani in Argentina; l’incontro con persone che hanno
vissuto in prima persona il dramma della dittatura; le visite in alcuni centri
clandestini di detenzione (centri della memoria). Tale percorso ha fatto
maturare il bisogno di mantenere viva la memoria e di diffonderla attraverso la
scrittura.