A
vostra disposizione eccellenza
Se
in sede di dibattito parlamentare la "tagliola" è utilizzata per
impedire gli effetti
di una opposizione dura, viene da chiedersi cosa abbiamo avuto per
oltre 50 anni in
Italia. Non ci vorranno forse dire che il diavolo e l'acquasanta,
incarnati prima nel PCI escluso per convenzione dalle decisioni del
governo e poi dall'antiberlusconismo sopra ogni cosa, altro
non erano che una versione alla volemose bene di
Peppone e Don Camillo? Perché se così fosse, per rimanere nell'ultimo
ventennio, le tante leggi scandalose denunciate dal centrosinistra,
potevano essere evitate grazie al semplice ostruzionismo. Insomma,
approvare una legge sul voto di scambio
politico-mafioso scritta a quattro mani con FI, alla luce anche del
mandato di arresto per mafia appena spiccato contro Marcello dell'Utri,
qualche dubbio lo
crea. Ma poi, perché tutta questa urgenza, tale da legittimare la
tagliola? I maliziosi dicono che l'impellenza di elezioni europee ed
amministrative sia la ragione di questa premura. A poche settimane dal
voto, in due consultazioni che permettono
l'assegnazione di preferenze, i contratti tra politici e mafiosi sarebbero pronti per la firma.