Viene da chiedersi come sia possibile che il Viminale abbia ricusato il
simbolo "Forza Juve Bunga Bunga", presentato per le prossime elezioni
europee. La legge italiana (art. 14 del D.P.R. 361/1957) è in
merito piuttosto chiara. Non è infatti ammessa la presentazione di
contrassegni: identici o confondibili con quelli presentati in
precedenza o usati tradizionalmente da altri partiti; che abbiano il
solo scopo di precluderne surrettiziamente l'uso ad altri soggetti
politici interessati a farvi ricorso; riproducenti immagini o soggetti
religiosi. Ora, non so quale delle tre motivazioni abbia legittimato il
Ministero dell'Interno a tale scelta, ma qualunque essa sia, io lo
benedico e non lo faccio per ragioni di tifoseria calcistica.
Liberissimo chiunque di dare un calcio all'Euro, e coniugare
pindaricamente la fede bianconera e le orge di Palazzo Grazioli con il Sud
America (che manco Omar Sivori), ma non di accanirsi ulteriormente chi
sta già rantolando a terra.