
L’itinerario dei presepi artistici e viventi della Basilicata, quest’anno ancora in numero decisamente maggiore rispetto al Natale 2012, è una specie di "percorso ideale" per centri storici, bellezze artistico-culturali (i Sassi su tutti),
patrimonio naturalistico (Dolomiti Lucane) e persino dei
prodotti alimentari (Parco delle Cantine Sant’Angelo Le Fratte). L’obiettivo è di destagionalizzare il turismo e promuovere la
nostra meravigliosa terra anche in pieno inverno, proponendo esperienze ed
emozioni, oltre che riproporre i piatti della cucina lucana. A sostenerlo è il
Centro Studi Turistici Thalia che ha monitorato gli operatori del
ricettivo-alberghiero-ristorazione-servizi dei centri piccoli e grandi dove
sono già in svolgimento le iniziative natalizie quali le mostre dei presepi,
festival di Gospel e sono in programma i suggestivi presepi viventi. Nonostante
i segnali di crisi dei consumi specie sul versante della spesa turistica siano
“palpabili”, per il C.S. Thalia, le aspettative degli operatori sono positive
ed improntate sull’ottimismo per l’afflusso di visitatori e turisti,
naturalmente in primo luogo pugliesi, seguiti da campani e laziali, con qualche
comitiva proveniente dalle regioni del Nord. E’ un “giro” che, a parte le
giornate del Presepe Vivente nei Sassi di Matera, secondo le previsioni degli
addetti del Thalia, è quantificabile tra le 40-50 mila unità. Un numero di
tutto rispetto per la stagione invernale.
Inoltre, è sicuramente da additare come esempio da
seguire per tutti gli Enti Locali – sulla scia del buon lavoro di promozione
svolto da Basilicata Turistica (Apt) - l’iniziativa di Provincia in bus,
fortemente voluta dalla Provincia di Matera
con la possibilità di effettuare sette escursioni che saranno promosse
anche presso i comuni pugliesi limitrofi (Gravina, Altamura, Ginosa, Laterza,
Santeramo in colle) e con al centro gli eventi più rilevanti nel Materano tra i
quali “La notte di Cucibocca” di
Montescaglioso, “I Campanacci di S. Mauro Forte” e “Le maschere cornute” del
Carnevale di Aliano.
E’ questa l’occasione migliore –
commenta Giuliano Scavetta, Premio Thalia 2013 – per sperimentare il
modello di “vacanza slow (lenta)” che
può trovare propria in Matera e nel Materano una prima applicazione. Nell’era
della frenesia e dei ritmi accelerati, la vita off-line richiede di tornare,
almeno per qualche momento, alla “normalità” delle leggi biologiche. Un buon
incentivo per recuperare un po’ di calma può essere dedicarsi un viaggio – ma
anche un breve weekend – aderendo alla filosofia
“slow” che impone regole ben precise al viaggiatore, una su
tutte: la lentezza.
Le immagini suggestive che rievocano i presepi negli scenari naturalistici in
cui si svolgono – aggiungono – al pari dei sapori dei piatti della tradizionale
cucina natalizia locale sanno prendere i turisti per occhi e gola. Mobilità
dolce, benessere, accessibilità universale: sono questi i settori su cui
scommettere di più come destinazione d’attrazione per i nuovi viaggiatori, proprio
quei target che sono considerati meno “sensibili” alla crisi dei consumi perché
con maggiore possibilità di spesa.