Vignetta del Giorno
Una bottiglia di plastica usata vale 10 centesimi
E' la formula adottata da “FareRaccolta”, un nuovo sistema ideato da alcuni professionisti di Rimini per raccogliere e riciclare i rifiuti premiando i più virtuosi. Chi conferisce i vuoti nei contenitori FareRaccolta riceve un bonus da spendere in una delle attività commerciali convenzionate. In Italia sono già attive 14 postazioni (in un anno sono stati raccolti 412.500 pezzi per un totale di oltre 12 tonnellate di Pet) e giorni fa è stata inaugurata la prima in Sardegna, nel Comune di Guspini.
http://www.fareraccolta.it/
(Segnalata da Rita C.)
L'allarme, molto serio, riguarda i Wc supertecnologici Inax Satix, diffusi in Giappone ma disponibili anche negli Stati Uniti. Sono vulnerabili agli attacchi informatici via Bluetooth, per cui chiunque con uno smartphone e un tablet potrebbe violare il sistema e controllare a distanza la toilette, attivando l'acqua di risciacquo, l'aria calda di asciugatura, lo scarico del wc e addirittura, udite udite, la “cronologia delle produzioni dei suoi utenti”.
Al momento l'azienda produttrice non ha rilasciato alcun commento.
(Fonte: Zeusnews)
Buone notizie scamosciate
Il nuovo censimento condotto nel Parco Nazionale della Majella, Abruzzo, rivela un aumento della popolazione di camosci: 800 gli esemplari contati, oltre 200 i nuovi nati. Nessuna traccia del camoscio d'oro.
Sono un pivot dell'Nba di 34anni, sono nero e sono gay
Jason Collins, giocatore di basket dei Washington Wizards, ha scritto una lettera a Sport Illustrated dichiarando la propria omosessualità. E' il primo giocatore professionista ancora in attività a fare outing.
Il Presidente Obama lo ha definito coraggioso e ha dimostrato il suo sostegno auspicando che tutti i giocatori di basket diventino omosessuali.
(Fonte: Agi.it)
Psicosi comica
Jòn Gnarr, ex comico e sindaco di Reykjavik, in occasione delle elezioni per il governo in Islanda è andato alle urne vestito come Obi-Wan Kenobi, uno dei protagonisti di Star Wars. E così ha inscenato una battaglia con spade laser negli studi televisivi di un'emittente. Il partito Jedi colpisce ancora.
Offerta di lavoro
La regina Elisabetta cerca un nuovo chef.
Deve essere in grado di cucinare per ricevimenti da 800 persone, banchetti per 200 invitati e, qui sta il difficile, pranzi per due.
E’ richiesta buona conoscenza della cucina francese.
Lo stipendio è di 27mila sterline euro all’anno. Astenersi Masterchef.
(Fonte: Ansa.it)
Condividiamo?
Chi mette spesso sui social network la foto dell’amato/a sta consolidando il rapporto di coppia. E’ quanto ha evidenziato uno studio di Christopher Carpenter del dipartimento di comunicazione della Western Illinois University. "Chi pubblica molte foto di coppia e 'tagga' regolarmente il partner negli aggiornamenti di Facebook punta ad avere relazioni sentimentali più profonde e romantiche perché si tende ad assorbire più similitudini col partner e ci si sente così più legati e completi, secondo il modello psicologico di espansione del sé", ha dichiarato Carpenter.
Ohh sì... taggami tutto!
(Fonte: Repubblica)
Voli green
L’aeroporto di Torino è l'unico scalo al mondo ad avere la certificazione Iso 50001.
La ISO 50001 offre alle organizzazioni di qualsiasi settore strategie di gestione che hanno l’obiettivo di ottenere un aumento dell’efficienza energetica, una riduzione dei costi, un miglioramento delle prestazioni energetiche.
All’aeroporto Caselle l'obiettivo per il primo anno è il taglio del 7% del consumo di energia elettrica e termica, ma già dai numeri del 2012 emerge un risparmio in linea con il programma, grazie a un 10% di riduzione nei consumi di energia elettrica.
Tra gli interventi allo studio, l'installazione di led al posto dei fari sulle torri che illuminano il piazzale.
Boia Faus che bella notizia!
Mafia in Lombardia: 8 arresti, tra loro anche parenti di Vittorio Mangano
La Direzione distrettuale
antimafia di Milano ha colpito un’organizzazione criminale di stampo
mafioso attiva in Lombardia. Otto gli arresti, tra cui ci sono anche il
genero e la figlia di Vittorio Mangano, l’ex stalliere di Arcore
condannato per omicidio e considerato collegato alla mafia siciliana.
«L’associazione contestata corrisponde alla mafia imprenditoriale –
dicono i magistrati della Dda nel dispositivo che ha portato
all’emissione dei provvedimenti di custodia cautelare – cioè a
un’associazione che si avvale della forza dalla storia e dalla fama
della realtà criminale a cui appartiene (…) non per realizzare in via
esclusiva evidenti azioni illegali bensì per entrare nel tessuto
economico della zona d’appartenenza e trarne un beneficio economico».
Mangano “eredità criminale”. Mangano è l”uomo che Marcello Dell’Utri
definì “un eroe” e che Borsellino pensava fosse una sorta di ‘chiave’
del riciclaggio di denaro sporco in Lombardia. Mangano è deceduto nel
luglio del 2000, gli investigatori lo ritenevano al vertice del
mandamento mafioso di ‘Porta Nuova’. Vittorio Mangano, al vertice del
mandamento di Pagliarelli, è deceduto agli arresti domiciliari nel
luglio del 2000. Tra il 1999 ed il 2000 avrà ben quattro condanne dai
giudici di Palermo: una all’ergastolo per duplice omicidio, altre due
per mafia ed estorsione ed ancora una per traffico di droga. Ma facciamo
un passo indietro: Mangano entra come un ciclone nelle cronache
giudiziarie quando si scopre che l’esponente di Cosa Nostra lavora come
‘stallierè (in realtà è un amministratore) nella villa di Arcore
(Milano), assunto da Silvio Berlusconi cui l’ha presentato Marcello
Dell’Utri. Cinzia Mangano, sua figlia, e il genero, Enrico Di Grusa,
secondo le risultanze della Dda avrebbero «raccolto la sua eredità
criminale» aiutati da Giuseppe Porto, uomo di fiducia a Milano. Vittorio
Mangano era già stato tre volte in carcere, nel ’67 era stato diffidato
come «persona pericolosa», poi era finito sotto inchiesta per reati che
vanno dalla ricettazione alla tentata estorsione e nel ’72 era stato
fermato in auto con un mafioso trafficante di droga. A Marcello
Dell’Utri, secondo le risultanze processuali, l’aveva raccomandato
Gaetano Cinà, imparentato per tramite della moglie con due boss allora
seduti nella ‘cupolà di Cosa nostra, Bontade e Teresi. La Digos di
Milano scrive in un rapporto del 1984 che Mangano restò ad Arcore due
anni, durante i quali fu arrestato altre due volte per scontare condanne
per truffa, possesso di un coltello e ricettazione. L’allora
imprenditore e futuro presidente del consiglio, lasciava affidata a lui
la sicurezza della villa e dei suoi figli piccoli, che Mangano
accompagnava personalmente a scuola. Mangano lasciò Arcore nel 1976, ma
continuò a gravitare su Milano, dove curava un traffico di droga per
conto della mafia per il quale verrà arrestato nel 1980 e condannato.
(fonte liberainformazione.org)