Dopo la settimana inaugurale che si è svolta a Policoro, il divertimento e l’allegria contagiosa dei giochi urbani della Basilicata fanno tappa nella cittadina federiciana che, da oggi fino a domenica 1^ settembre, ospiterà un’iniziativa dal forte spirito integrativo, oltre che ludico.
Il tutto ha avuto inizio con la pubblicazione nello scorso maggio del bando BIG (La Basilicata si mette in gioco),
promosso dal Comitato Matera 2019, che aveva come obiettivo la realizzazione di un gioco urbano in grado di coinvolgere i cittadini lucani sui temi della candidatura del capoluogo lucano a Capitale della Cultura Europea del 2019.
A sfidarsi 30 ragazzi - una decina gli stranieri – che, suddivisi in sei squadre, si cimenteranno in una serie di missioni segrete, individuali e di gruppo, che invitano ad esplorare, chiacchierare, fotografare, giocare, assaggiare, cucinare e costruire.
Per l’occasione Melfi, trasformata idealmente in un grande terreno di gioco, è stata suddivisa in diversi quartieri che, “presidiati” dai team in gara, saranno animati dalla verve e dalla creatività dei giocatori.
Il campo base, invece, è stato allestito nella centralissima Piazza A. Mancini.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa è quello di coinvolgere attivamente i ragazzi e gli abitanti del posto e formare così delle squadre allargate e competitive.
“Nel dare il benvenuto ai ragazzi che in queste ore hanno raggiunto la nostra Città -
ha commentato l’Assessore allo Sport, Rosa Masi – e ai quali auguro di trascorrere delle giornate indimenticabili, invito l’intera cittadinanza, sportivi e non, a mettersi in gioco e a lasciarsi travolgere da questa onda di divertimento”.
I giochi si terranno in due momenti della giornata: al mattino, a partire dalle 9,30 e al pomeriggio, alle ore 16. Oltre alla provenienza dei giocatori, italiani ma anche tanti stranieri, c’è un’altra componente che gioca a favore dell’integrazione.
I 30 giocatori, infatti, saranno ospitati in questa settimana da famiglie melfitane che hanno aperto le loro porte ai ragazzi lanciando così un messaggio di accoglienza, cordialità e grande generosità .