Dove vanno i gatti di notte
Dove vanno i gatti di notteGrazie a “La vita segreta dei gatti”, un programma della BBC sviluppato in collaborazione con il Royal Veterinary College e le Università di Lincoln e Bristol sono stati monitorati 50 gatti domestici residenti nel villaggio Shamley Green, nel Surrey, in Inghilterra. Equipaggiati con un dispositivo Gps e una piccola telecamera attaccata al collarino sono stati seguiti giorno e notte, e si è scoperto che i mici restano in un raggio di 50 metri dalla casa rispettando i confini territoriali dei felini vicini. Una vita noiosa, in fondo, se non fosse che i gatti del villaggio hanno denunciato al garante una grave violazione della privacy.
Antenati?
Max Galuppo, uno studente universitario 20enne del New Jersey, durante una visita al Philadelphia Museum of Art ha trovato un sosia dipinto su un quadro rinascimentale. Il quadro, il cui autore è ignoto, è italiano e del 16esimo secolo: si intitola "Portrait of a Nobleman with Dueling Gauntlet". Galuppo ha così scoperto di avere una tris-tris-tris avola non proprio irreprensibile.
Papa centauro
Centinaia di bikers da tutto il mondo hanno raggiunto il Vaticano per donare a Papa Francesco due Harley Davidson in occasione del mega raduno dei motociclisti nella capitale. Se vedete un tizio in tuta bianca e oro che sfreccia per le strade di Roma sapete chi è.
(Fonte: Repubblica)
Altezze verdi
Il più alto green building d’Europa si trova a 3.835 metri sul livello del mare, arroccato sul Monte Bianco. La struttura ecosostenibile ad impatto zero è il Refuge du Goûter. Il green building ha ufficialmente aperto l’1 giugno 2013 ed è in grado di accogliere fino a 120 persone per notte in completa autosufficienza energetica, affidandosi solo all’energia fornita dal Sole e del vento. Costato circa 6 milioni di euro, il Refuge du Goûter potrebbe essere definito il ‘progetto pilota’ dei futuri rifugi montani carbon neutral, trattandosi in ogni caso di un manufatto umano in un contesto naturale incontaminato.
Yu Youzhen
Contadina del distretto di Wuhan, in Cina, è diventata milionaria grazie a una compravendita edilizia ma non ha mai smesso di fare il suo lavoro: operatrice ecologica nelle strade della sua città. Un lavoro che le fa guadagnare 1.420 yuan al mese, circa 173 euro.
“Voglio dare un esempio ai miei figli. Non si può starsene semplicemente a casa e mangiarsi un'intera fortuna”.
I figli, un maschio autista e una femmina impiegata, hanno capito perfettamente la lezione. E guadagnano più di lei.
(Fonte: Repubblica)
John Newson
Cittadino britannico di Balsall Heath, Birmingham, è un vero e proprio uomo “a impatto zero”. In tutto il 2012 ha prodotto un solo sacchetto di rifiuti non compostabili o riciclabili. Per riuscirci John ha avviato un piccolo orto domestico e smesso completamente di comprare prodotti alimentari confezionati. Per il resto ha scelto solo beni con imballaggi che potevano essere riciclati al 100%. La stampa l'ha soprannominato “l'Ecoguerriero”. Non ha nemmeno cestinato le mail.
Acqua pubblica a Parigi
Dal primo gennaio 2010, quando la gestione del servizio idrico della città di Parigi è passata dalle mani di due multinazionali (Veolià e Suez) all'ente di diritto pubblico Eau de Paris, sono stati risparmiati 35 milioni di euro all'anno, con una riduzione dell'8% dei costi in bolletta per i cittadini.
Il “segreto di questo successo” è presto spiegato da Anne Le Strat, presidente di Eau de Paris: non ci sono intermediari (prima la stessa acqua poteva cambiare molte volte gestore prima di arrivare al rubinetto), non c'è l'obbligo di remunerare gli azionisti e un ente pubblico può godere di sgravi fiscali maggiori di un'azienda privata.
(Fonti: IlCambiamento)
Il primo luogo di culto sostenibile
Grazie a una serie di buone pratiche il tempio valdese di via Sforza 12 a Milano ha ricevuto la certificazione di sostenibilità ambientale. Luci a basso consumo per l'illuminazione, risme di carta riciclata per le fotocopie, stoviglie in ceramica e vetro per i pranzi comunitari, car pooling per i fedeli più anziani e per chi abita lontano, e mezzi pubblici per tutti gli altri. Sta nascendo anche un gruppo d'acquisto solidale di prodotti a km zero.
(Fonte: LaStampa)
Trasporti pubblici gratuiti a Tallin
Dal primo gennaio 2013 a Tallin, in Estonia, 420mila residenti, gli autobus, i tram e i filobus pubblici sono diventati gratuiti.
Nella prima settimana si è registrato un 15% di traffico in meno sulle strade e un aumento del 6% dell'uso del trasporto pubblico, costituito da 445 mezzi in circolazione.
Non sono molte le città del mondo che offrono autobus gratuiti: tra queste Sidney, Seattle e Portland.
(Fonte: Ecoblog)