“Nelle nostre famiglie si parla sempre più italiano, al massimo «imbastardito» da inflessioni dialettali, e l’uso del dialetto viene associato all’ignoranza.
” Mentre il dialetto… “è un patrimonio culturale di valore pari a quello di qualsiasi emergenza architettonica o ambientale, che come tale va riconosciuto e tutelato”.
Questo è quanto afferma la prof.ssa Patrizia Del Puente, docente di Glottologia e linguistica dell’ateneo lucano.
Del dialetto come patrimonio culturale ed espressivo che merita di essere portato all’attenzione della comunità scientifica internazionale la Del Puente parlerà in un incontro organizzato a Filiano, domenica 28 luglio 2013.
L’occasione sarà la presentazione dell’ultimo lavoro di Crescenzia Lucia “Pe nun me scurdà…”: una raccolta di componimenti in dialetto aviglianese che l’autrice, appassionata di vernacolo, ha scritto in un trentennio e che ora rende pubblici “per non dimenticare” persone, occasioni, momenti particolari.
La presentazione è promossa dalla locale Pro Loco e dalla Biblioteca comunale di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata, e rientra nella rassegna “Incontri con l’autore 2013 Filiano”.
All’evento oltre all'autrice, prenderanno parte il neo presidente della Pro Loco Filiano, Vito Filippi, il sindaco di Filiano, Giuseppe Nella, l’Assessore alla Cultura, prof. Giovanni Battista Bochicchio, e la prof.ssa Patrizia Del Puente, a cui è affidata la relazione.
Durante l’incontro gli attori Maria Bombino e Tonino Nella leggeranno alcune poesie tratte dal libro. Letture che saranno intervallate da momenti musicali affidati all’organetto di Carmelo Martinelli e alla voce di Gina Lunanova.
L’appuntamento è per domenica 28 luglio 2013, alle ore 18:30 presso il Centro sociale in Filiano