Condizione di perenne ricerca della casualità estetica.
Si parte dal seguente quesito: è possibile maturare, o recuperare, quella condizione artistica che permetta di accogliere in modo autentico ciò che viene da altrove; senza, quindi, che dietro la ricezione si celi la volontà violenta di rovesciare sul singolo l'ingombrante bagaglio della memoria dell'artista? Il bambino che solleva il braccio e, indicando e circoscrivendo un frammento di natura, afferma idealmente "quello!", con intento ed immediatezza fotografica - è davvero accogliente? E se l'artista raggiunge la condizione di apertura infinita, è ancora in grado di fare arte? Il filmato percorre questi luoghi, usufruendo della musica di Krzysztof Penderecki.