Yoani Sánchez in
Italia per presentarlo!
Domenica 28 a Perugia - ore 19 Festival del Giornalismo, incontro con Mario Calabresi e Yoani Sanchez. Lunedì 29 a Torino - ore 21 - Circolo dei Lettori con Mario Calabresi e Piero Fassino. Martedì 30 a Monza - ore 17 - Teatro Manzoni - organizza Il Cittadino
Domenica 28 a Perugia - ore 19 Festival del Giornalismo, incontro con Mario Calabresi e Yoani Sanchez. Lunedì 29 a Torino - ore 21 - Circolo dei Lettori con Mario Calabresi e Piero Fassino. Martedì 30 a Monza - ore 17 - Teatro Manzoni - organizza Il Cittadino
Gordiano Lupi - Yoani Sánchez - In attesa della
primavera - Edizioni Anordest -Prefazione di Mario Calabresi - Pag. 230
“Per scoprire un
autoritario cubano ditegli che l’arcobaleno è composto da sette colori, lui
negherà e sosterrà che è solo rosso e verde oliva. Per scoprire un autoritario
basta che gli proponiate di dialogare, fuggirà spaventato, sorpreso, e si
nasconderà. Per scoprire un autoritario dovete solo notare la sua inclinazione
all’insulto, la sua paura del dibattito e quella mano alzata pronta a colpire”
(Yoani Sánchez).
Yoani Sánchez, laureata in
filologia nel 2000, alla Università dell’Avana. Nell’aprile del 2007, crea il
blog Generación Y (che le ha dato rinomanza internazionale) dove pubblica
regolarmente storie di vita cubana, caratterizzate da un tono critico nei
confronti del governo. È una delle più influenti voci sulla realtà cubana. Il
suo blog è stato bloccato dal 2008 al 2011 agli utenti cubani ed è spesso
perseguitata dalle autorità. In Italia, i suoi post sono pubblicati dal
quotidiano La Stampa tradotti da Gordiano Lupi. È stata candidata al premio
Nobel per la Pace 2012.
Gordiano Lupi, collabora
con La Stampa per cui cura il blog di Yoani Sanchez - Generación Y
www.lastampa.it/generaciony. Ha tradotto le opere di Alejandro Torreguitart
Ruiz, di Guillermo Cabrera Infante, di Felix Luis Viera e di Virgilio Piñera. Ha
tradotto Cuba libre di Yoani Sánchez. Ha scritto molti saggi e monografie sul
cinema italiano degli anni Settanta.
Sito internet: www.infol.it/lupi
Gordiano Lupi - Yoani Sánchez - In attesa della
primavera - Edizioni Anordest -Prefazione di Mario Calabresi - Pag. 230
La
presentazione di Mario Calabresi
Due persone sono state decisive per convincermi
definitivamente dell’importanza del lavoro che Yoani Sánchez porta avanti da
anni: Barack Obama e il mio barbiere. Nel 2009 Yoani inviò alla Casa Bianca
sette domande sul futuro di Cuba, indirizzate al presidente Obama. Una persona
qualunque poteva attendersi come replica, al massimo, due righe cortesi di
ringraziamento redatte da qualcuno dello staff presidenziale. Passarono invece
poche settimane e a casa di Yoani arrivò una risposta scritta di Obama, che si
dilungava nel dettagliare la linea della sua Amministrazione nei confronti del
regime castrista. “Il suo blog - scrisse tra l’altro il presidente alla Sánchez
- offre al mondo una finestra unica per scoprire la realtà della vità
quotidiana a Cuba”. Il settimanale “Time” aveva già inserito poco tempo prima
Yoani nella lista delle 100 persone più influenti del pianeta. Ma la mossa di
Obama significava qualcosa di più, perché faceva della blogger cubana un
interlocutore diretto per il governo degli Stati
Uniti, un modo per l’America di raggiungere
direttamente il popolo cubano. Nel nostro piccolo, noi de La Stampa da questo
punto di vista avevamo preceduto il presidente americano di diversi mesi,
riconoscendo l’eccezionale opportunità di capire Cuba che ci offrivano i
racconti di Yoani. Il governo de L’Avana nella primavera 2009 le vietò di
partecipare al Salone del Libro di Torino: l’espatrio per Yoani era solo un
sogno e sarebbero passati altri quattro anni di battaglie prima che le fosse
concesso di avere il passaporto e lasciare l’isola. Visto che il regime
all’epoca non la lasciava andare in giro per il mondo e ostacolava in ogni modo
il suo lavoro sul web, decidemmo di darle ospitalità sul nostro giornale e su
LaStampa.it, diventato la casa italiana del blog “Generaciòn Y” di Yoani. Da
allora, è diventata una di “famiglia” per noi della Stampa, una testimone
eccezionale che ci ha aiutato a scoprire la complessa evoluzione delle vicende
cubane. Attraverso Yoani, però, sono stati soprattutto i lettori italiani a
vivere l’altalena di frustrazioni e piccole e grandi conquiste che
caratterizzano la vita quotidiana sotto uno degli ultimi regimi comunisti al
mondo. Yoani ha storie da raccontare che colpiscono chiunque, dal presidente
degli Stati Uniti alla gente comune. A farmelo capire è stato il mio barbiere.
Un giorno sono entrato nel suo negozio, mi sono seduto per attendere il mio
turno e sul tavolino in bella evidenza, dove di solito dominano le riviste di
gossip, ho visto il libro “Cuba Libre” di Yoani. “Cosa ci fa qui?”, ho chiesto
al barbiere. “L’ho comprato perché ero incuriosito dall’autrice - mi ha
risposto - e ho scoperto che ci racconta come si vive davvero a Cuba, senza
censure. Lo tengo a disposizione dei clienti nella speranza che lo sfoglino,
così il tempo che passano nell’attesa serve a qualcosa. Gli ho regalato una
finestra su Cuba...”. Il mio barbiere a Torino la pensava esattamente come
Barack Obama a Washington. E allora buon viaggio con Yoani. (Mario Calabresi)
“Per scoprire un autoritario cubano ditegli che
l’arcobaleno è composto da sette colori, lui negherà e sosterrà che è solo
rosso e verde oliva. Per scoprire un autoritario basta che gli proponiate di
dialogare, fuggirà spaventato, sorpreso, e si nasconderà. Per scoprire un
autoritario dovete solo notare la sua inclinazione all’insulto, la sua paura
del dibattito e quella mano alzata pronta a colpire” (Yoani Sánchez).
Yoani Sánchez, laureata in filologia nel 2000, alla
Università dell’Avana. Nell’aprile del 2007, crea il blog Generación Y (che le
ha dato rinomanza internazionale) dove pubblica regolarmente storie di vita
cubana, caratterizzate da un tono critico nei confronti del governo. È una
delle più influenti voci sulla realtà cubana. Il suo blog è stato bloccato dal
2008 al 2011 agli utenti cubani ed è spesso perseguitata dalle autorità. In Italia,
i suoi post sono pubblicati dal quotidiano La Stampa tradotti da Gordiano Lupi.
È stata candidata al premio Nobel per la Pace 2012.
Gordiano Lupi, collabora con La Stampa per cui cura il
blog di Yoani Sanchez - Generación Y www.lastampa.it/generaciony. Ha tradotto
le opere di Alejandro Torreguitart Ruiz, di Guillermo Cabrera Infante, di Felix
Luis Viera e di Virgilio Piñera. Ha tradotto Cuba libre di Yoani Sánchez. Ha
scritto molti saggi e monografie sul cinema italiano degli anni Settanta. Sito internet:
www.infol.it/lupi