Appuntamenti in primo Piano: A Filiano la 29esima edizione della Sacra rappresentazione della Via Crucis
La sofferenza del Cristo lungo le
strade della passione altro non è se non la necessaria anticipazione di
quell’immensa gioia che scaturisce dalla luce della Resurrezione. È questo lo
sconvolgente messaggio di speranza intorno al quale ruotano le festività
pasquali, e sul quale hanno voluto riflettere i giovani dell’Associazione Pro
Loco di Filiano, attraverso la Sacra
rappresentazione della “Via Crucis” con personaggi viventi, che si snoderà
lungo le strade del piccolo paese venerdì
santo a partire dalle 16:00,
a culmine delle celebrazioni della settimana santa.
I giovani della Pro Loco di
Filiano continuano dunque nella loro attività di riscoperta delle memorie e
delle tradizioni della loro terra, e con l’entusiasmo che li contraddistingue
hanno messo a punto – sotto la preziosa guida dell’organizzatore storico Vito Sabia - questa emozionante rievocazione
della morte e resurrezione di Cristo, caratterizzata dalle suggestive
ambientazioni, nell’incantevole scenario dei vicoli del centro storico.
La “Via Crucis Vivente” – giunta alla 29esima edizione - sarà rappresentata da circa
sessanta figuranti in costume d’epoca, che riportano gli attenti spettatori
all’epoca dei fatti, immedesimandosi nei personaggi e trasmettendo emozioni che
riescono a coinvolgere il pubblico nel dramma storico della passione.
La sacra rappresentazione avrà il suo prologo in Piazza Autonomia e
precisamente dal sagrato della Chiesa madre, con la rievocazione delle accuse
dinanzi al Sinedrio.
Il corteo si dipanerà poi lungo
un suggestivo percorso tra i vicoli,
tracciando i momenti salienti della passione, scanditi dalle quattordici
tradizionali stazioni del rito della “Via Crucis”: il processo dinanzi a Ponzio
Pilato, le cadute lungo la salita, il commovente incontro con la Madre e con la
Veronica, immagini queste in grado di creare un’atmosfera di profondo
raccoglimento e riflessione, ricca di pathos e suggestioni.
Particolare rilevanza è stata
data dagli organizzatori ai momenti dell’incontro di Gesù con gli altri
personaggi che la tradizione evangelica colloca sulla via verso il Calvario:
Simone di Cirène, l’uomo che si accollò il peso della croce per alleviare le
sofferenze di Gesù, le donne del popolo, che hanno accompagnato con il loro
pianto i momenti più intensi della Via
Crucis.
Il rito avrà il suo culmine nei pressi
della Villa Mancini, luogo della
rappresentazione del Golgota, con il tragico momento della crocifissione. Qui
la drammatica immagine della croce sul cruento palcoscenico del Calvario farà
da sfondo ad un affresco vivente particolarmente significativo: il corpo del
Cristo tra le braccia delle Madre, che la storia dell’arte ci ha fatto
conoscere nelle varie rappresentazioni della Pietà, sarà riproposto come
momento culminante della rievocazione del sacrificio del figlio di Dio. Il
toccante epilogo della Via Crucis si avrà con la luce della resurrezione.
Numerosi sono i fedeli che con
devozione e raccoglimento seguono tutto l’itinerario, è una manifestazione di
fede, più che un corteo storico.
Appuntamento, oramai atteso
da tutta la comunità di Filiano e dai paesi viciniori, lascia in chi lo
vive una traccia indelebile in quanto si viene come presi per mano, senza finti
coinvolgimenti, e calati per qualche istante nel pieno del mistero stesso.
L’evento è organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano in collaborazione con la Parrocchia “Maria SS. del Rosario” e il
Forum comunale “C63”, e gode del
patrocinio del Comune di Filiano,
dell’A.P.T. Basilicata e dell’UNPLI Basilicata.