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SOMMARIO FEBBRAIO 2013
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Editoriale
Giovanni
SARUBBI
Quando
il modello sociale edonistico-capitalistico “alla Marchionne, Gates, Jobs” è
perdente...
I lavoratori,
operai o impiegati, pubblici o privati che siano, vivono una situazione,
diciamo così, “spirituale”, caratterizzata da confusione, sfiducia
generalizzata, divisione profonda fra lavoratori e lavoratori causata anche
dal diffondersi di un sindacalismo neocorporativo aggressivo egoistico e
sostanzialmente filo-padronale. Prevalgono comportamenti egoistici o modelli
culturali e sociali che esaltano l’individualismo e l’egoismo, che negano la
solidarietà fra lavoratori, trasformandoli in accessori delle macchine che i
padroni possono buttare via in ogni momento e senza troppi complimenti. L’operaio
alla catena di montaggio accessorio della catena, l’impiegato amministrativo
o tecnico accessorio dei computer da essi utilizzati.
Tutti sfruttati,
per pochi euro che non bastano neppure per sopravvivere, ma anche tutti
convinti di poter diventare essi stessi dei grandi capitalisti.
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La
ricerca storica su l’uomo Gesù di Nazareth ha senso per la fede cristiana?
Seguo da diversi
anni l’evolversi della ricerca storica sulla persona di Gesù. Sono convinto
che gli èsiti di
quest’àmbito di
ricerca siano un autentico dono per l’approfondimento dell’itinerario di fede
sia sul piano dell’esperienza personale, sia per la vita delle comunità
ecclesiali.
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Servizio
biblico
Ernesto
VAVASSORI – Kata Matthaion Euangelion (10) Vangelo secondo Matteo
Matteo
4, 18-22
La connessione
di questa scena di chiamata con il contesto è di carattere redazionale.
Rispetto al
versetto precedente in cui si presenta l’annuncio programmatico di Gesù, la
chiamata - risposta dei quattro pescatori del lago, è un modello di
“conversione”.
I discepoli sono
i destinatari del discorso programmatico del monte assieme alle grandi folle
che seguono Gesù da tutta la Palestina (cfr. Mt 4,23 -5,l).
L’attuale
racconto di chiamata dei primi discepoli riproduce in forma stereotipa e
stilizzata un processo storico più complesso che ha portato i quattro
pescatori a seguire Gesù, abbandonando i vincoli parentali e la loro attività.
I loro nomi
fanno parte della lista dei “dodici” e occupano sempre le prime quattro
posizioni.
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Pagine aperte
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Minny
CAVALLONE
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Osservatorio |
“Ristretti
orizzonti” a cura di Ornella FAVERO
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Quando la custodia
cautelare viene
usata
come “carcerazione preventiva”
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Lidia BORGHI
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Quegli
“accoppiamenti mentali”
che sanno tanto di
famiglia
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Davide PELANDA
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Vita indegna per gli
immigrati a Rosarno
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- recensione -
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L’eresia cristiana
di Pier Paolo Pasolini di Alessio Passeri
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Paolo MACINA |
Prudenza, prego! (12)“Cerchiamo di evitare con cura ogni motivo di critica nell’amministrazione di questa forte somma che ci è affidata” 2 Corinzi 8, 20LA DIOCESI DI ACQUI CI PROVA |
Giorgio BIANCHI |
Il miglior discorso del mondo |
- recensione -
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LA
MIA OBIEZIONE
DI COSCIENZA scritti
1950-1993 di Pietro PINNA
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Agenda
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Marco
POLITI
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La Chiesa a braccia chiuse |
Elogio della follia (I Cantautori) |
Inserto: QUESTIONARIO GIOVANI, riservato ai giovani dai 15 ai 20 anni
Tempi di Fraternita’
donne e uomini in ricerca e
confronto comunitario
Autorizzazione del Tribunale di
Torino n. 2448 dell’11/11/1974
Direttore responsabile Brunetto Salvarani