Al quotidiano " LIBERO" - Milano
Le "rivelazioni" su Che Guevara, da parte del dott. Feltri, NON mi hanno stupito piu' di tanto. In ogni rivoluzione accadono fatti simili. Anche in quelle "liberaldemocratiche" - Tralasciando il Terrore del '93 del XVIII secolo, ben pochi sanno dei crimini di cui si macchio' l' idolo dei miti e moderati liberali britannici GEORGE CROMWEL - Le sue stragi di contadini (il trattamento usato da Stalin verso i Kulachi non è invenzione del dittatore georgiano!) che non volevano abbandonare la loro terra e i sopravissuti costretti a mendicare nella Capitale o a diventare ladri o pirati, col rischio di finire sotto la forca.
Ma tornando al nocciolo del Che, diro' che tutto questo ridurlo a fenomeno da baraccone mi ha scocciato e quindi NON appartengo al codazzo di quella specie di pelegrinaggio -
Ma il motivo per cui mi sono deciso a scriverVi è un altro. Forse Voi credete che gli adulatori del medico cubano- argentino siano solo di " sinistra" - NO! Vi sbagliate -
Tralasciando diversi sparuti gruppuscoli della " destra" radicale o rivistine della stessa area, che Voi potrete liquidare come " utili idioti di "destra" al servizio della Sinistra " , come la mettiamo che addirittura un ex capo di stato " nazionalpopolare" come il gen. JUAN DOMINGO PERON , nel 1969, nel corso di un ' intervista alla rivista belga " La Nation Europeenne" definisse il dott. Guevara " IL SIMBOLO DELLA LIBERAZIONE LATINO- AMERICANA? Come mai nella "nazionalpopolare" Repubblica Araba Unita si composero canzoni in suo ricordo?
Ma le sorprese NON sono ancora finite - Apologie, in ambito cattolico, vennero NON da " catto"comunisti"" ma da CIELLINI attraverso le Edizioni Jacka Book (nei canzonieri stampati da tale area vi erano diverse canzoni rivoluzionarie cubane ) -
Nei primi anni '90 molti giovani missini della corrente " rautiana" a un congresso tenevano appuntati sulla giacca il distintivo del Che .
Se poi, è vera la testimonianza di un ex appartenente a un gruppo neo-fascista implicato nella lotta clandestina, Ernesto Che Guevara avrebbe ricevuto delle ammirazioni persino da un certo gen. Francisco FRANCO BHAMONTE, di cui tutto si puo' dire, tranne che fosse un fascista " di sinistra" , visto che non era neppure un falangista delle origini.
Riflettete
AX