Appuntamenti in Primo Piano: Il LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica con Telefono Donna per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - Potenza -
25 Novembre 2014
Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le
Donne.
L'Associazione Telefono Donna vi invita a partecipare a Le strade delle
Donne | I volti e le voci delle donne della città, che si terrà Il 25
novembre prossimo nel Museo Archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu,
Palazzo Loffredo alle ore 17,00.
Dopo un percorso museale guidato, in un'ottica tutta al femminile, sarà
proiettato il video: Le Strade delle Donne con la regia di Elisa Laraia.
Il video è l’ultima tappa di un percorso di coinvolgimento di Donne di
tutte le età della città di Potenza, studentesse e studenti delle scuole
di vario ordine e grado. Consiste in laboratori urbani realizzati da
Monica Nicastro e Mio D'Andrea Santoro del Laboratorio permanente di
Arte Pubblica, e nella azioni sceniche di Carlotta Vitale di
GommalaccaTeatro, su testi di Lorenza Colicigno. I testi sono incentrati
sul racconto di storie di donne significative del territorio lucano,
partendo dal più lontano passato sino al passato recente e riguardano:
la “Principessa di Vaglio”, Carolina Addone Pomarici, le Clarisse di San
Luca, ed Ester Scardaccione . Queste sono infatti le Donne scelte
dall’Associazione Telefono Donna, in una dimensione di figure
propositive come modelli per le giovani generazioni. La finalità
dell'evento, patrocinato dal gruppo nazionale di Toponomastica
Femminile, oltre alla scoperta del valore e della storia delle donne del
nostro territorio, è quello di dare l’avvio al processo di intitolazione
di alcune strade della città a queste figure femminili. Questi nomi si
potranno aggiungere a quello di Laura Battista (unica potentina),
Isabella Morra, Luisa Sanfelice e Ondina Valla, le cui targhe sono già
presenti nella nostra città. I nomi proposti non vogliono comunque
essere esaustivi ma costituire uno stimolo ad andare avanti in questo
senso.
Nel corso della serata interverranno la Presidente dell’Associazione
Telefono Donna Cinzia Marroccoli, il Soprintendente per i Beni
Archeologici della Basilicata Antonio De Siena, il Sindaco di Potenza
Dario De Luca.
Il 25 novembre 2013 abbiamo portato in scena Donne in cinque atti,
cinque storie di femminicidi, cinque storie di donne uccise dai loro
uomini.
Quest'anno abbiamo voluto, per questa giornata, non mettere l'accento
sulle donne come vittime, ma sulla loro forza, su come sono capaci di
incidere sulla loro vita e sulla vita degli altri e quindi nella storia.
Le donne sono state sempre tenute fuori dalla storia, il loro agire non
ha mai avuto valore. E questo è evidentissimo in un aspetto della nostra
società che può apparire secondario: la toponomastica, i nomi delle
strade. Le donne non esistono nei nomi delle strade se non in una
piccolissima percentuale, a Potenza così come nel resto d'Italia.
Convinte come siamo che la violenza degli uomini contro le donne abbia
una matrice culturale, siamo altrettanto convinte che per sconfiggere
tale violenza sono necessari anche piccoli cambiamenti di alto valore
simbolico che possano aiutare a modificare l'immagine che gli uomini
hanno delle donne e le donne di loro stesse. Le donne, che da sempre si
sono viste con gli occhi degli uomini, hanno bisogno di cambiare
prospettiva, hanno bisogno di credere nel loro valore, hanno bisogno di
trovare modelli alternativi a quelli che passano sui media, di trovare,
perché no, sulle targhe delle nostre strade anche nomi di donne che si
sono distinte nella nostra città e per la nostra città. Non siamo nuove
al discorso della Toponomastica Femminile. Già qualche anno fa, avevamo
lanciato questo progetto che non trovò la giusta attenzione. Lo
riproponiamo oggi ancora più motivate e certe di trovare ascolto.
L’evento ha inoltre la finalità di raccogliere fondi per le attività
dell’Associazione e della Casa delle Donne Ester Scardaccione