Oronzo
Liuzzi è inserito nel prestigioso volume “Percorsi d’Arte in Italia” a cura di
Enzo Le Pera, edito dalla casa editrice Rubbettino. Il libro si avvale di una
commissione critica composta da Toti Carpentieri, Teodolinda Colterraro,
Giorgio di Genova, Enzo Le Pera e Ghislain Mayaud.
Il
“volume Percorsi d’arte in Italia”
scrive Toti Carpentieri “vuol guardare non tanto alla storia dell’arte quanto
all’arte in corso d’opera, in una sorta di riscrittura volta a evidenziare i
tantissimi fenomeni che l’attraversano e la caratterizzano, facendo emergere
quelli che si potrebbero definire cammini identitari”.
“Il
nostro elencare” continua Carpentieri nel suo testo Percorsi ed emergenze. La declinazione dell’arte, tra nomi e tendenze
“raggruppare e selezionare, tra movimenti e tendenze, infatti, è al tempo
medesimo strumento di analisi e guida, sorta di mostra immaginaria, che nasce
da un’attenzione sui percorsi e sugli artisti, alla quale rivendichiamo,
nonostante tutto, un margine abbastanza rilevante di imparzialità, superando
ogni linearità d’approccio e il rispetto della cronologia”.
Toti
Carpentieri sostiene che l’arte giunge “a quella sorte di linguaggio
iperinclusivo che tocca la scrittura con Oronzo Liuzzi impegnato nella
raffigurazione della parola”.
Il
volume contiene saggi che ripercorrono non solo l’arte attuale nazionale, ma
anche quella europea come: “Territori
dell’arte nell’era della globalizzazione”, “Della fertile dialettica dei linguaggi dell’arte d’oggi”, “Il mercato dell’arte in Italia, appunti e
spunti” e per finire “Europa 1914-2014”.