Storie
di scorie radioattive e cinghiali a reazione
La
notizia del “cinghiale radioattivo” è una di quelle che bucano
gli argini della fantasia, con uno sversamento di immagini e storie
che vanno oltre la realtà. E già ti immagini branchi di facoceri
fluorescenti che scorribandano sotto il cielo stellato, terrorizzando viandanti
notturni e pastori con il loro gregge. Cacciatori provetti,
ingaggiati dalla popolazione locale, organizzano battute muniti di
contatori geiger e cani addestrati a seguire le tracce di cesio 137.
Peccato però che ci sia ben poco da ridere, per gli abitanti dell'alta
Valsesia e in generale per ciascuno di noi, perché le ipotesi
concrete su come tale contaminazione sia potuta arrivare alle
montagne del vercellesse, sono tutte dannatamente preoccupanti.