Castel Lagopesole
Alla Corte di Federico - Corteo Storico
(Centro UNLA)
Il corteo rievoca l’arrivo della multietnica corte dell’Imperatore Svevo dai luoghi impervi della politica a Lagopesole, dove per la prima volta nel 1242, vi si trasferì per trovare sollievo nella frescura, nella limpidezza del bosco e della natura intorno al Castello e per dilettarsi nel suo passatempo preferito: la caccia con il falcone.
Attraverso diverse sequenze sceniche viene presentata, coordinata dal Centro UNLA, l’accoglienza alle porte del paese. Il Provisor Castri Riccardo da Lagopesole, dato il benvenuto a sua maestà, conduce la corte verso il maniero dove Federico II si ristorerà prima, di assistere agli spettacoli offerti in suo onore. Il corteo si snoda tra gli stretti e tortuosi vicoli che si diramano dal castello animati dal suono delle chiarine e dei tamburi mentre tutto il borgo è in fermento e la gente accorre numerosa per vedere lo”Stupor Mundi” .giocolieri, saltimbanchi, mangiafuoco nel cortile grande daranno il meglio di se per divertire l’Imperatore e suoi ospiti. Adenolfo Pardo capo caccia imperiale organizza una gara per mostrare a Federico l’abilità degli arcieri del Re; e più tardi il falconiere di corte Riccardo Filangeri allestisce una dimostrazione di caccia con il falcone per rassicurare l’Imperatore sullo stato di forma dei falchi e il buon esito della battuta che terrà il giorno dopo. La sera, nella piazza del borgo, dopo la partita di scacchi viventi, il regale banchetto allietato da musici, romanzaturi, giocolieri e belle donne, a cui potrà accedere anche il pubblico presente.
Attraverso diverse sequenze sceniche viene presentata, coordinata dal Centro UNLA, l’accoglienza alle porte del paese. Il Provisor Castri Riccardo da Lagopesole, dato il benvenuto a sua maestà, conduce la corte verso il maniero dove Federico II si ristorerà prima, di assistere agli spettacoli offerti in suo onore. Il corteo si snoda tra gli stretti e tortuosi vicoli che si diramano dal castello animati dal suono delle chiarine e dei tamburi mentre tutto il borgo è in fermento e la gente accorre numerosa per vedere lo”Stupor Mundi” .giocolieri, saltimbanchi, mangiafuoco nel cortile grande daranno il meglio di se per divertire l’Imperatore e suoi ospiti. Adenolfo Pardo capo caccia imperiale organizza una gara per mostrare a Federico l’abilità degli arcieri del Re; e più tardi il falconiere di corte Riccardo Filangeri allestisce una dimostrazione di caccia con il falcone per rassicurare l’Imperatore sullo stato di forma dei falchi e il buon esito della battuta che terrà il giorno dopo. La sera, nella piazza del borgo, dopo la partita di scacchi viventi, il regale banchetto allietato da musici, romanzaturi, giocolieri e belle donne, a cui potrà accedere anche il pubblico presente.